AVEZZANO – Rischia di saltare l’annunciata nomina da assessore comunale di Avezzano di Iride Cosimati, capogruppo di Fratelli d’Italia, prevista da voce insistenti lunedì prossimo, a sancire il patto tra il sindaco civico e bipartisan Gianni di Pangrazio e Mario quaglieri, riconfermato assessore al bilancio per Fdi, alle regionali del 10 marzo, con oltre 11mila preferenze, record assoluto, e con l’appoggio anche del sindaco di Avezzano.
Questa volta a protestare, nei banchi della maggioranza, e a porre il veto sono i consiglieri comunali Alfredo Chiantini, di Italia viva, e Cristian Carpineta, di Avezzano al centro. Argomentando che con l’ingresso di Cosimati, la coalizione civica cambierebbe di segno e diverrebbe di destra. E dunque spiega Chiantini al quotidiano Il Centro “è necessario un confronto, ed occorre essere seri altrimenti non possiamo lamentarci della disaffezione per la politica”.
Paradossalmente lo stesso invito alla coerenza, inascoltato, del capogruppo in Regione di Fdi Massimo Verrecchia, anche lui rieletto il 10 marzo, che attaccando il suo rivale Quaglieri sostiene che Fratelli d’Italia dovrebbe rimanere all’opposizione, a preparare un’alternativa credibile seria e di centro-destra al sindaco di Pancrazio alle elezioni dell’anno prossimo. Strali anche da parte di Tiziano Genovesi, ex candidato sindaco della Lega, sostenuto da Fdi, ma non da Forza Italia, che ora è il suo partito. Cosimati entrando in maggioranza raggiungerebbe Nello Simonelli, anche lui di Fdi, fedelissimo di Quaglieri.
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