TORINO – “Nel congresso ne discuteremo. Penso che da un punto di vista strategico la settimana lavorativa di quattro giorni debba diventare uno degli obiettivi strategici del sindacato italiano e non solo. Sono consapevole che questo significa non solo ridurre l’orario individuale delle persone, ma essere pronti ad aumentare l’utilizzo degli impianti o l’apertura dei servizi anche su più giornate”.
Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, che ha partecipato al congresso della Camera del Lavoro di Torino.
“Accanto a un aumento dei salari e a una riduzione della precarietà si deve porre anche il problema della settimana lavorativa organizzata su quattro giorni e va conquistato un altro diritto che oggi non abbiamo, quello alla formazione permanente lungo tutto l’arco della vita lavorativa, dentro l’orario di lavoro si deve anche essere pagati per studiare e aggiornarsi”, ha sottolineato il leader della Cgil.
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