OMICIDIO REA: AI RIS I REPERTI DELL’AUTO DI SALVATORE PAROLISI

28 Aprile 2011 17:24

Teramo - Cronaca

TERAMO – Riunione operativa, questa mattina, negli uffici della Procura di Ascoli Piceno con i magistrati ascolani Umberto Monti, Carmine Pirozzoli e Ettore Picardi, che si occupano dell’omicidio di Carmela Melania Rea.

Gli inquirenti hanno fatto il punto con i carabinieri del comando provinciale e dei reparti speciali. Ai Ris sono stati affidati i reperti trovati nell’auto di Salvatore Parolisi, il marito della donna.





Oltre agli abiti che il caporalmaggiore dell’Esercito ha consegnato spontaneamente, nell’auto sono state prelevate giorni fa minuscole tracce che sembrerebbero di sangue.

Tracce che i cani molecolari hanno faticato a individuare e che potrebbero per questo essere molto vecchie e quindi non ricollegabili alla morte di Melania.

La giovane donna, peraltro, è morta praticamente dissanguata: sul luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere vi sono, sì, tracce di sangue, ma non nella quantità (almeno due litri) che la Rea ha perso dopo essere stata accoltellata.





Motivo per cui gli investigatori restano convinti che la donna abbia subito una prima, violenta, aggressione in un luogo diverso da quello della scomparsa, Colle San Marco, e quello dove è stata ritrovata cadavere, al Bosco delle Casermette alle Ripe di Civitella (Teramo).

Possibile, quindi, che la Rea sia stata lasciata agonizzante al Bosco delle Casermette.

Sul luogo della morte il medico legale Adriano Tagliabracci si è riservato di fornire indicazioni, mentre ha già consegnato ai magistrati una pre-relazione sull’autopsia i cui risultati sono attesi fra una decina di giorni circa.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: