ORTONA: DRAMMA FAMILIARE, 70ENNE UCCIDE FRATELLO DISABILE CHE ACCUDIVA DA ANNI E POI SI IMPICCA

30 Gennaio 2023 09:50

ORTONA – Sgomento, incredulità e dolore ad Ortona, per l’omicidio-suicidio che si è consumato ieri sera, in un appartamento in via Tripoli dove Roberto Tatasciore, 70 anni, pensionato, ha ucciso il fratello Antonio Tatasciatore, 74 anni, disabile grave, che accudiva da anni, strangolandolo con un cavo elettrico sulla poltrona. Poi si è tolto la vita, impiccandosi con una corda fissata al sostegno di un letto per invalidi.





A fare la drammatica scoperta,  il terzo fratello, Tommaso Tatasciatore, che era andato come ogni giorno a trovarli. Ora distrutto dal dolore. Sul dramma familiare indagano i carabinieri della compagnia di Ortona, sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani.  Nelle prossime ore la procura teatina affiderà l’incarico per l’autopsia.

Roberto Tatasciore era stato dipendente della Samputensili, Antonio aveva lavorato come usciere all’Ufficio territoriale per l’agricoltura a Lanciano.





Restano gli interrogativi sulle ragioni della tragedia. L’ipotesi è che Roberto, persona mite e ben voluta da tutti, e  che ha assistito per anni e con amore il fratello, non si volesse rassegnare al progressivo peggioramento delle sue condizioni, tanto che c’era la prospettiva di ricoverarlo in una struttura specializzata.  Ma sono solo ipotesi, di certo è che non ci sono più due persone fragili, che hanno combattuto contro una grave disabilità,  forse lasciate troppo sole.

 

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