SANITA’: BOCCHINO (LEGA), “NUOVA RETE OSPEDALIERA PASSO AVANTI ANCHE PER ABBATTERE LISTE ATTESA”

CONSIGLIERE REGIONALE: OK AL RIORDINO DOPO 25 ANNI QUALIFICA L'OPERATO DEL CARROCCIO E DEL CENTRODESTRA ANCHE SUL FRONTE DELLE POLITICHE SANITARIE  

13 Dicembre 2023 17:23

Regione - Politica, Sanità

VASTO – “L’approvazione della nuova rete ospedaliera, attesa da 25 anni, qualifica l’operato e la concretezza della maggioranza in Regione Abruzzo guidata dalla Lega e dal centrodestra, anche sul fronte delle politiche sanitarie, chiudendo definitivamente la stagione dei commissariamenti, del deficit, della mancanza di programmazione e visione, consentendoci finalmente di organizzare e modulare, senza tagli né ridimensionamenti dei presidi e nel modo più efficiente, la risposta alla domanda di sanità dei nostri cittadini”.

Lo ha detto Sabrina Bocchino, consigliere regionale della Lega, segretario dell’Ufficio di Presidenza, e ricandidata per un secondo mandato alle elezioni regionali del 10 marzo 2024.





L’importante provvedimento approvato ieri a palazzo dell’Emiciclo, che fa seguito al via libera del Ministero, tenendo conto dei criteri di efficienza e di complementarietà di discipline in relazione ai bacini di utenza, prevede 4 ospedali (L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo) con funzioni hub per le reti tempo dipendenti (rete stroke, politrauma/trauma maggiore, rete emergenze cardiologiche estese), 4 ospedali di primo livello (Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto), 6 ospedali di base (Ortona, Popoli, Penne, Atri, Giulianova e Sant’Omero) e 2 presidi di area disagiata, sedi di pronto soccorso (Castel di Sangro e Atessa).

Anche il tema della sanità, con particolare focus sulla provincia chietina, sarà al centro dell’incontro di Sabrina Bocchino con cittadini, simpatizzanti ed elettori, in agenda a Chieti presso il Gran Caffè Vittoria in corso Marrucino, domani giovedì 14 dicembre, a partire dalle ore 18.00.





Partita altrettanto decisiva, per Sabrina Bocchino, “è ora quella di abbattere le liste di attesa, che purtroppo sono ancora troppo lunghe, anche nella nostra regione, come pure la mobilità passiva, da parte degli abruzzesi che si vanno a curare in altre regioni. Va però evidenziato che la riorganizzazione generale della rete ospedaliera, rappresenta anche in questa direzione un passo decisivo, che tra le altre cose consentirà finalmente di poter utilizzare le ingenti risorse già disponibili per la riqualificazione dell’edilizia sanitaria e la realizzazione di nuovi nosocomi”.

Infine Sabrina Bocchino ricorda che “a incidere sulle tempistiche di approvazione della nuova rete ospedaliera, e ad imporre una lunga interlocuzione con i governi centrali che si sono succeduti in questi anni, è stata la vigenza del decreto Lorenzin, ereditato dai governi del centrosinistra, che prevede vincoli e criteri che poco si addicono alle caratteristiche geografiche, alle distanze di percorrenza del nostro territorio regionale. Un grande risultato è stato dunque quello di convincere il Ministero sulla bontà e razionalità della scelta di prevedere quattro ospedali con funzioni di secondo livello, nei quattro capoluoghi di provincia, e di rinviare la problematica dell’individuazione dell’ospedale di secondo livello a tutti gli effetti, riuscendo altresì a salvare i piccoli ospedali, senza tagli di posti letto, e con nuove vocazioni in una ottica di rete”.

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