CARO BOLLETTE: MODIFICHE UNILATERALI CONTRATTI, APPELLO DELL’ARERA, MA NORMA POCO CHIARA

14 Ottobre 2022 08:45

Italia - Cronaca

L’AQUILA – Basta con le modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas. Il decreto Aiuti bis entrato in vigore il 10 agosto congela retroattivamente anche gli avvisi arrivati nei mesi precedenti e fino ad aprile 2023.

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) e quella dell’Energia (Arera) richiamano la filiera dell’energia al “senso di responsabilità” e avvisano gli operatori che sono pronte a intervenire per stoppare eventuali abusi. Oggetto di attenzione di una riunione tra i due presidenti, rispettivamente Roberto Rustichelli e Stefano Besseghini, sono le segnalazioni ricevute da parte di consumatori per le violazioni all’articolo 3 del decreto Aiuti bis, quello che stoppa la possibilità per le imprese di imporre variazioni unilaterali di contratto, nonché per utilizzi impropri degli strumenti del “recesso del venditore” e della “risoluzione per eccessiva onerosità”.

Sono infatti almeno un centinaio le segnalazioni fatte recapitare dalle associazioni dei consumatori che puntano il dito su pratiche commerciali non corrette.





Ma è la stessa Arera ad accennare  alla “marcata esigenza di contemperare gli interessi a volte confliggenti dei diversi soggetti coinvolti”, e “all’assoluta necessità che il quadro di regole sia chiaro, condiviso e correttamente applicato”. Ammettendo che il comma 2 dell’articolo 3 del decreto Aiuti bis non è così chiaro

Ad aver nelle ultime ore lanciato l’allarme è Codici.

“Come se non bastassero i rincari e le speculazioni, i consumatori devono guardarsi anche dalle aziende. Il caro bollette sta provocando un grande caos e, come a volte accade in questi casi, c’è chi si sta approfittando della confusione. I nostri Sportelli – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – stanno ricevendo diverse segnalazioni da parte di utenti che lamentano il comportamento di alcune aziende fornitrici di luce e gas. La questione riguarda nello specifico la modifica unilaterale dei contratti del mercato libero imposte da alcuni operatori ai propri clienti”.





“Il decreto Aiuti bis ha introdotto una norma che stoppa questi cambiamenti fino al 30 aprile 2023. La sospensione ha effetto retroattivo, scatta dal 9 agosto 2022, e non c’è distinzione per quanto riguarda la durata dei contratti, se annuale, biennale o indeterminato. Il comportamento di chi sta, di fatto, ignorando il decreto Aiuti bis, quindi, è grave e scorretto. Stiamo raccogliendo le segnalazioni dei consumatori e siamo pronti ad avviare un’azione collettiva per tutelare gli utenti che hanno visto modificare il proprio contratto in maniera unilaterale. In questa fase ci sono anche offerte che riguardano la stipula di nuovi contratti a fronte della prossima scadenza di quelli in vigore. Il nostro consiglio, soprattutto in un momento così caotico e al tempo stesso delicato, è quello di verificare con attenzione il contratto e la bolletta. Le spese stanno aumentando in maniera importante, i conti a volte non tornano, non è semplice orientarsi nel mercato energetico e quindi è bene controllare che sia tutto in regola e segnalare eventuali cambi di fornitore, così da evitare brutte sorprese, ritrovandosi con contratti non richiesti e prezzi esorbitanti e ingiusti da pagare”.

 

 

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