L’AQUILA: NO A SCONTO TARES PER CHI FA COMPOSTAGGIO, E’ PROTESTA

di Elisa Marulli

12 Aprile 2014 08:14

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – È ancora caos sulle bollette della Tares.

Prima hanno protestato i commercianti, poi i cittadini per le somme elevate della tassa sui rifiuti.

Adesso è il turno di quelli che dovevano avere delle riduzioni e invece si sono ritrovati in bolletta la cifra piena.





È il caso di alcune famiglie che già da parecchi anni hanno attivato un sistema di compostaggio domestico avviato con il progetto “Amici del riciclo”, varato nel 2008 dalla Giunta comunale, che hanno diritto a una riduzione del 30 per cento, così come previsto nel Regolamento sulla Tares approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 72 del 2013.

Peccato, però, che sulla bolletta arrivata in casa di molti cittadini che hanno in casa la compostiera, lo sconto non sia stato applicato.

Come alla signora Luisa Alfonsetti, che si è recata al Comune per chiedere spiegazioni: “mi è stato detto che non applicheranno lo sconto perché l'Asm non ha chiuso la sperimentazione fatta di queste compostiere. Agli uffici dell’Asm, invece, questo invece non risulta. Insomma, la mano destra non sa cosa fa la sinistra”.

Secondo quanto appreso dalla signora, il problema sarebbe nella mancanza di una lista con i nomi delle famiglie che hanno aderito al progetto, posizionando la compostiera per i rifiuti organici nel giardino, o comunque in un luogo aperto.





“È facile capire chi fa compostaggio, perché non mette l’umido fuori casa, quindi l’Asm non lo ritira”.

Sarebbero circa 200 persone le persone che hanno ricevuto la compostiera dal 2008 ad oggi, per le quali uno sconto del 30 per cento sarebbe davvero una boccata d’ossigeno.

“Noi siamo un nucleo da 5 persone e paghiamo 300 euro. Il 30 per cento in meno sarebbe davvero un bel risparmio”, conclude.

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