NIENTE AFFITTO, ANCHE GIOVANI INVESTONO NEL MATTONE: UN ABRUZZESE SU TRE SOGNA DI COMPRARE CASA

21 Marzo 2022 08:01

L’AQUILA – Nonostante qualche preoccupazione legata ai mutui e all’indebitamento sul lungo periodo e ai prezzi del mattone, la voglia d’investire nell’immobiliare resta alta: più della metà degli abruzzesi – il 59% tra giovani e meno – sentirebbe più sua l’abitazione con l’acquisto, trattandosi anche di un investimento duraturo (39%). Questa potrebbe un giorno essere rivenduta (15%) e, sul lungo periodo, diventare magari un lascito per i figli (33%).

È quanto emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio Sara Assicurazioni, che mostra come se da un lato la proprietà batte l’affitto 80% a 20% nel ‘mindset’ generale, dall’altro per un abitante della regione su tre (29%) è importante che anche i giovani che lasciano l’abitazione di famiglia per rendersi autonomi provino a investire, fin da subito, nell’acquisto della casa, considerandolo il loro obiettivo prioritario.





Gli ultimi anni segnati dal Coronavirus, tra lockdown e l’affermazione di forme di lavoro e istruzione a distanza, hanno mostrato quanto la casa sia centrale nelle nostre vite, oggi non solo abitazione ma spazio ibrido che si trasforma all’occorrenza ufficio e aula scolastica. Il dato sembra confermare come l’importanza della casa si stia sempre più affermando anche nell’orizzonte delle nuove generazioni.

La minoranza di chi invece guarda all’affitto, dichiara di prediligere questa formula soprattutto perché implica un minor carico di responsabilità (44%), ad esempio in caso di guasti e spese per imprevisti. Inoltre, si risparmia sulle tasse (44%) e rappresenta una formula flessibile (38%).





“Come evidenzia il nostro Osservatorio, la casa si conferma anche oggi un bene di primaria importanza, fonte di sicurezza e stabilità: un bene da tutelare e manutenere con attenzione” dichiara in una nota Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni.

Un bene a cui guardare soprattutto a lungo termine, da curare e su cui investire ulteriormente: attraverso una manutenzione costante (73%), una polizza assicurativa (28%), ma anche investimenti in sicurezza (23%), in particolare le coperture per danni e incidenti domestici (45%) e quelle contro furto e rapina (48%). Considerati gli effetti di eventi naturali e cambiamenti climatici, c’è anche un 35% che dichiara che si sentirebbe più sicuro con delle tutele contro fenomeni come alluvioni e terremoti.

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