RIFIUTI: MAZZOCCA CONTRO IL ”MO’ VI MENTO 5 STELLE”, ”SERVE SERIETA’!”

14 Dicembre 2018 16:04

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – “L’emergenza rifiuti del Comune di Roma va discussa con serietà e senza speculazioni elettorali. Purtroppo, infatti, ancora una volta ci troviamo di fronte alle farneticanti dichiarazioni della consigliera Sara Marcozzi. Probabilmente impegnata in qualche lunga partita di golf dopo estenuanti sedute dal visagista, l’eterna candidata grillina imposta (e non scelta) alla presidenza, dimostra di non aver letto nemmeno la documentazione. La proroga per il trasferimento dei rifiuti genera da una richiesta avanzata dall’Ama Spa, municipalizzata del Comune di Roma guidato dalla sua amica Virginia Raggi”.





È il commento  il sottosegretario della Giunta regionale abruzzese con delega all'Ambiente Mario Mazzocca,  Regione in merito alla querelle esplosa tra l’Abruzzo e il Lazio che, dopo il rogo doloso che ha devastato l’impianto romano di Tmb, ha chiesto una ulteriore proroga di un anno all’accordo in atto per portare appunto in Abruzzo i rifiuti romani, accordo che altrimenti sarebbe scaduto il prossimo 31 dicembre. Oggi il presidente Giovanni Lolli, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta all'Aquila a Palazzo Silone, ha detto che “apriremo ogni discorso solo per il trattamento dei rifiuti, non sullo smaltimento perché le nostre discariche sono capienti, in futuro, solo per i rifiuti abruzzesi”.

L'ira di Mazzocca si scaglia contro Marcozzi M5s, che duramente attaccato la Regione sulle poltiche dei rifiuti, ma che è dello stesso partito di Virginia Raggi che chiede di portare i rifiuti in Abruzzo.  





“Il metodo dello scaricabarile non convince più nessuno ma questo la consigliera Marcozzi non può comprenderlo. Troppo facile girare tra le trasmissioni televisive nazionali additando responsabilità a tutti fuorché alla propria compagine. Studi piuttosto le carte, ogni tanto! Anzi, inizino a farlo tutti i grillini, soprattutto tale Gianluca Ranieri, perfetto bello addormentato nel sottobosco della Casaleggio Associati, a cui consiglio vivamente di cambiare il proprio alchimista di fiducia e alla svelta, visto che si avvicinano le elezioni europee”.

“Un consigliere regionale che non conosce la distinzione tra capoluogo e capitale meriterebbe di ripetere la quarta elementare. Figuriamoci se può essere in grado di interpretare un documento o una delibera! Figuriamoci se può intendere, dalla sola lettura di dati inconfutabili, come l’Abruzzo abbia registrato un +16% di Raccolta Differenziata in soli 4 anni: oggi, infatti, siamo al 62% (superando le Marche ed avvicinandoci all’Emilia Romagna), un risultato impensabile nel 2014 quando il dato regionale era fermo al 46%. Dati che, a quanto vediamo, non sono solo i grillini ad ignorare. Purtroppo la castroneria a buon mercato non si limita ai recinti del “Mò Vi Mento” ma invade anche i meandri del centro-destra. Sì, perché ci vuole davvero coraggio, per non dire altro, per sostenere le elucubrazioni esternate dal consigliere Sospiri, il quale sembra essere sceso da Marte dimostrando di non conoscere minimamente le tematiche della gestione rifiuti e dell’impiantistica publbica. Occorre ricordare, infine, che Sospiri era nella maggioranza di Chiodi e quindi è anche responsabile di pesantissime eredità del passato; nello specifico mi riferisco a ben tre procedure di infrazione: la 2003 del 2077 (per la bellezza di 391 siti abusivi da bonificare), la legge 2011 del 2215 (in materia di mancato adeguamento di una cinquantina di vecchie discariche alla direttiva europea). L’incessante attività del nostro impegno istituzionale, invece, ci sta permettendo di superare le relative ed annose sanzioni milionarie”. 

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