SAN SALVO – Notte intesa quella appena trascorsa dai carabinieri della stazione di San Salvo (Chieti).
Due pattuglie di militari, impiegate nei servizi di controllo del territorio, sono riuscite tempestivamente ad intervenire presso una ditta di calcestruzzi di via per Montenero di Bisaccia, ai confini tra Abruzzo e Molise, dove tre rumeni stavano mettendo a segno un furto di gasolio.
Come ricostruito dagli uomini dell’Arma, i tre malviventi, successivamente identificati in Costel Plescan di 35 anni, Ionel Closca di 37 anni e Sile Marian Comardisci di 30 anni, tutti residenti a Vasto, già noti alle forze dell’ordine, sono riusciti ad introdursi all’interno dell’impianto, dove al momento si trovava solo un sorvegliante, per impossessarsi del gasolio presente nei serbatoi delle autocisterne parcheggiate.
I rumori provocati inavvertitamente dai tre rumeni hanno però messo in allarme il guardiano che, resosi conto della presenza dei tre individui, ha subito chiamato il 112.
In pochi minuti sul posto sono piombate le gazzelle dei carabinieri che, grazie alla perfetta conoscenza del territorio, hanno subito precluso ai ladri le due possibili vie di fuga.
I rumeni, ormai in trappola, hanno provato a creare un diversivo gettando a terra il gasolio che avevano travasato dai serbatoi delle cisterne ma questo non è bastato loro ad evitare le manette.
Tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso i malviventi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari e, questa mattina, al termine del processo con rito direttissimo nel corso del quale è stato convalidato l’arresto operato dai carabinieri, i tre rumeni sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Parte della refurtiva, rappresentata da 80 litri di gasolio, è stata recuperata dagli uomini dell’Arma mentre il resto del carburante è andato perduto durante il tentativo di fuga dei ladri.
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