GIUNTA REGIONALE: MARSILIO INCONTRA D’ERAMO, PER LEGA UN ASSESSORE, FAVORITO IMPRUDENTE SU D’INCECCO

28 Marzo 2024 10:25

Regione - Politica

L’AQUILA – Proclamati gli eletti alle elezioni regionali del 10 marzo, Marco Marsilio, presidente riconfermato di Fratelli d’Italia, ha avviato le prime consultazioni bilaterali con i partiti della coalizione. E un incontro si è già tenuto ieri con la Lega, rappresentata dal segretario regionale e sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo.

La Lega ha preso il 7,5% ed eletto due consiglieri, rispetto ai 10 delle regionali del 2019 in virtù dell’oltre il 27% ottenuto quando il partito di Matteo Salvini aveva il vento in poppa. Con questi numeri la Lega può oggi ambire ad un solo assessorato, dei sei di cui è composta la giunta.

Marsilio poi incontrerà Forza Italia, Fratelli d”Italia, lista Marsilio presidente, Noi moderati e Udc -Dc. L’obiettivo è chiudere la partita della composizione della giunta, prima del primo consiglio regionale della dodicesima legislatura, che potrebbe essere convocato martedì 9 aprile.





Secondo quanto si è appreso, il confronto è stato cordiale e costruttivo, ed è già una notizia, visto che nella passata legislatura, tra Marsilio e D’Eramo i rapporti non sono stati certo idilliaci, con il segretario salviniano che ha accusato Marsilio di essere stato il regista della operazione di spoliazione del partito a vantaggio di Fdi e Forza Italia, che ha portato nel corso della legislatura al dimezzamento dei consiglieri e dei componenti di giunta della Lega.

Per l’unico posto in giunta per la Lega, favorito è l’aquilano Emanuele Imprudente, che ha preso 7.028 voti, vice presidente di giunta con delega all’Agricoltura uscente, rispetto al pescarese Vincenzo D’Incecco, che ha preso 5.974 voti, capogruppo uscente.

Comunque vada ogni scelta scontenterebbe l’escluso.





Imprudente ha dalla sua anche la fiducia che gode da parte del presidente Marsilio, il quale punta alla continuità dell’esecutivo regionale, e per il vice presidente uscente ci potrebbe essere dunque anche la conferma della delega all’Agricoltura, assessorato molto pesante.  Al suo posto entrerebbe in consiglio con il meccanismo della “surroga”,  l’aquilana Carla Mannetti, prima dei non eletti nel collegio aquilano, con 2.465 voti, ex assessore comunale dell’Aquila, e responsabile trasporti del partito.

Non entrerebbe invece al posto di D’Incecco, forte dei suoi 3.727 voti, Daniela Sulpizio, commercialista e dirigente aziendale nel settore farmaceutico e sorella del vicesindaco di Pescara, Adelchi Sulpizio.

 

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