RAPINA E LESIONI AGGRAVATE, 56ENNE MAROCCHINO ARRESTATO A SAN BENEDETTO DEI MARSI

10 Dicembre 2021 13:20

L'Aquila - Cronaca

SAN BENEDETTO DEI MARSI – Dovrà scontare una pena di tre anni e sei mesi di reclusione per il reato di rapina e lesioni aggravate, in danno di un connazionale, un 56enne di nazionalità marocchina arrestato dai carabinieri di San Bendetto dei Marsi (L’Aquila) in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica di Avezzano.

L’uomo, regolare sul territorio italiano, dopo pochi giorni di ricerche, è stato bloccato dai militari nell’abitato del paese della piana del fucino.





I delitti contestati risalgono all’autunno del 2011 e, in base alla ricostruzione degli stessi carabinieri di San Benedetto dei Marsi che intervennero al verificarsi dei fatti, l’uomo aggredì un connazionale colpendolo e ferendolo con due coltellate al corpo, privandolo così di oggetti personali e danaro contante.

Puntuali risultanze investigative, supportate dalle perquisizioni, dai sequestri e dalle informazioni testimoniali, portarono i carabinieri a denunciare l’uomo in stato di libertà alla procura della repubblica di Avezzano.

Il processo penale instaurato a suo carico, giunto a completa definizione, ha posto l’autorità giudiziaria nelle condizioni di infliggere la condanna definitiva a tre anni e mezzo di carcere e spiccare l’ordine di carcerazione immediatamente eseguito dai militari coordinati dal comando compagnia carabinieri di Avezzano.





Il condannato è stato trasferito nell’istituto penitenziario di Lanciano (Chieti).

 

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