SANITA’: “NUOVA RISONANZA MAGNETICA A PESCARA PER COMBATTERE LE LISTE D’ATTESA”

9 Maggio 2024 17:23

Pescara - Sanità

PESCARA -Inaugurata la nuova Risonanza magnetica (RMN) 3 TESLA, presso la UOC Radiologia dell’Ospedale di Pescara, diretta dal dottor Vincenzo Di Egidio.

Sono intervenuti l’onorevole Guerino Testa, l’assessore alla Salute Nicoletta Verì, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il direttore generale della ASL di Pescara Vero Michitelli, il direttore sanitario aziendale Rossano Di Luzio.

“Acquisita dall’Asl di Pescara mediante adesione a Consip al costo di 1.016.260 euro, per accogliere la nuova Risonanza Magnetica sono stati necessari i lavori di adeguamento dei locali della Radiologia e la predisposizione della strumentazione – viene spiegato in una nota – Collaudata il 9 gennaio 2024, dai primi di aprile la RMN è entrata a pieno regime, dopo un periodo necessario alla formazione del personale e durante il quale sono stati comunque garantiti gli esami di diagnostica in regime di urgenza-emergenza. Dai primi di aprile ad oggi sono state effettuati oltre 1.500 esami diagnostici”.

Si tratta della RMN 3 TESLA “Siemens Magnetom Vida”, un’apparecchiatura “Open Bore”, ad alto campo (tecnologia 3T con magnete 3T), che garantisce elevata qualità delle immagini e brevi tempi di esecuzione.





La Risonanza Magnetica RM è un esame diagnostico che fornisce informazioni sia strutturali che funzionali sulle diverse parti del corpo. Si tratta di una metodica sicura che si basa sulla capacità del campo magnetico di interagire con gli atomi e generare immagini diagnostiche.

La qualità dell’esame diagnostico con RMN aumenta proporzionalmente all’intensità del campo magnetico applicato. La maggior parte delle apparecchiature sfrutta un campo magnetico da 1,5 Tesla, mentre la Risonanza Magnetica ad alto campo da 3 Tesla vanta un campo magnetico due volte più potente.

Questo incremento di potenza si traduce in una definizione delle immagini quattro volte superiore, permettendo di visualizzare dettagli anatomici con una qualità eccezionale. La Risonanza Magnetica ad alto campo rappresenta dunque un macchinario di ultima generazione, dotato della tecnologia più avanzata attualmente disponibile in ambito diagnostico, con software di base AI.

L’apparecchiatura è anche dotata del sistema “Ambient Experience”, che garantisce il massimo comfort per il paziente: l’ampio spazio (il “bore”/foro è di 70 cm, superiore ai classici 60 cm) la rende particolarmente indicata nel caso di persone che soffrono di claustrofobia, bambini, pazienti non collaboranti e pazienti obesi.





Come sottolineato dal direttore generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, l’acquisizione di una Risonanza Magnetica ad alto campo da 3 Tesla rappresenta un passo fondamentale per l’Ospedale. “Questa innovativa apparecchiatura – ha dichiarato – permette di ottenere immagini di una precisione senza precedenti, aprendo nuove frontiere nella diagnosi di diverse patologie. Si pensi al campo Urologico, o all’ambito Senologico, o allo studio del sistema nervoso, degli organi interni e di distretti corporei come il cranio, l’addome ed il cuore. L’acquisizione di questa tecnologia all’avanguardia rappresenta un investimento importante per l’Ospedale di Pescara, che conferma il suo impegno nel fornire ai pazienti prestazioni diagnostiche di eccellenza e nel promuovere una medicina sempre più precisa e personalizzata”.

Ha aggiunto l’assessore Verì: “È la seconda risonanza magnetica operativa in questa azienda, una apparecchiatura importante perché ha la capacità di eseguire una diagnostica ad alta complessità, specialmente per le patologie neurologiche. Inoltre, è in funzione fino alle ore 24 e questo è un aspetto che voglio mettere in evidenza perché abbiamo più volte ribadito l’importanza di tenere aperti il più tempo possibile questi reparti”.

“Questa nuova situazione finisce per incidere positivamente sull’abbattimento delle liste d’attesa in relazione alla diagnostica complessa. Quindi, un grande plauso va a questa direzione strategica ed inoltre non posso che apprezzare il fatto che queste grandi apparecchiature siano collocate sia nei presidi HUB che in quelli SPOKE. Si è finalmente creata quella circolarità nell’assistenza ospedaliera che prosegue anche a livello territoriale”.

L’assessore Verì, inoltre, ha spiegato “che l’acquisto di grandi apparecchiature per eseguire le risonanze magnetiche è legato alla necessità di sostituire macchinari tecnologicamente obsoleti. Questa risonanza, nello specifico, è stata acquistata con i fondi della Asl di Pescara,  poi ne arriveranno altre che saranno acquistate con fondi ulteriori tipo quelli del PNRR”.

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