CRISI CENTRO TURISTICO GRAN SASSO: LA CGIL CHIEDE UN INCONTRO CON IL SINDACO DELL’AQUILA

15 Aprile 2024 10:24

L'Aquila - AbruzzoWeb Turismo, Lavoro

L’AQUILA – “Risuona in modo sinistro il silenzio della proprietà e del massimo esponente della stessa, il Sindaco del Comune dell’Aquila. A 15 giorni esatti dallo stop imposto alla Funivia del Gran Sasso nessun confronto, né in Consiglio Comunale, né con le parti sociali. Nessuna informazione o visione sul destino dei dipendenti del Centro Turistico sia a tempo indeterminato che determinato”. Lo si legge in una nota della Cgil che chiede un incontro al sindaco dell’Aquila.





“Un appuntamento con il disastro annunciato, per le tante ed i tanti che hanno scommesso su una economia della montagna che difficilmente può prescindere dalla Funivia. Ogni prospettiva, se immaginata e percorribile, non è nota a pochi giorni giorni dal blocco dell’infrastruttura. Con ritardo, troppo colpevole ritardo, si è preso atto che era necessario prevedere le risorse economiche per la necessaria sostituzione delle funi. Nel frattempo l’azienda, che dovrebbe essere e ne ha le possibilità, il miglior attore del nostro turismo montano, trascura la propria missione. Nessun operatore turistico tratterebbe con tanta superficialità il proprio enorme capitale. Proprietaria di 5 strutture ricettive ne ha in questo momento 2 inattive e chiuse, l’Hotel Campo Imperatore a monte e l’Hotel Cristallo a Fonte Cerreto, per il resto affidamenti che danno all’azienda, come da dati di bilancio, risorse esigue rispetto alle strutture locate. Una insana gestione che presenterà un conto salatissimo alla Città. Eppure non se ne discute pubblicamente come invece meriterebbe il destino di una delle leve della rinascita”.

“Vi è bisogno di agire bene ed in fretta. Non si conosce nessun crono-programma di intervento, nè in merito all’acquisto ed alla sostituzione delle funi, nè tanto meno e da oramai 15 anni, rispetto al ritorno alla fruibilità dell’immenso capitale ricettivo oggi tristemente abbandonato al degrado. Di questi temi dovrebbe occuparsi in un mondo normale il Consiglio Comunale dell’Aquila rappresentante pro tempore e proprietario della infrastruttura. Invece si sfugge alle responsabilità ed al confronto. Il tempo scorre e presenterà il conto agli incolpevoli dipendenti del Centro Turistico del gran Sasso, a quelli delle strutture ricettive che con fatica  promuovono la nostra montagna, ai proprietari e gestori delle stesse ed in generale alla nostra comunità. Vista la totale assenza di confronto stiamo predisponendo una richiesta di incontro urgente al Sindaco del Comune dell’Aquila chiedendo una convocazione di un tavolo alla presenza di tutti i portatori di interesse”.





 

 

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