Pescara – Nell’ambito del progetto generale di ristrutturazione e riposizionamento della FILEF, la più grande e importante organizzazione dell’emigrazione italiana fondata da Carlo Levi, volto all’adeguamento delle proprie strutture in Italia e all’estero anche in relazione ai mutati contesti sociali ed economici, si è tenuta a Pescara l’assemblea della FILEF Abruzzo (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie), che ha provveduto ad eleggere i nuovi organismi della Federazione.
L’Assemblea, presieduta dall’Onorevole Luigi Sandirocco (Presidente Nazionale) ha confermato quale Presidente della FILEF Abruzzo l’Architetto Lucio Ricci (membro anche del CD del CRAM – Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) ed ha eletto Segretario Regionale il Dr. Silvano Console.
Il nuovo Comitato Direttivo Regionale risulta così composto:
Luigi Sandirocco (Presidente Onorario)
Lucio Ricci (Presidente)
Silvano Console (Segretario Responsabile)
Antonio Varrasso (Vicepresidente) – Pescara
Antonio Rosini – L’Aquila
Tonino D’Orazio – Chieti
Franco Di Felice – Teramo
Renato Mosca – Avezzano
Nella riunione si è discusso in particolare della politica sull’emigrazione portata avanti dalla Regione Abruzzo negli ultimi mesi. In questo ambito si è ritenuto unanimemente di chiedere un confronto conla Regione stessa per esprimere il punto di vista e alcune perplessità nel merito dell’azione dell’Organismo pubblico CRAM.
Si è deciso inoltre di attivare un più stretto rapporto di collaborazione e di cooperazione con la CGIL, a tutti i livelli territoriali, ai fini di un rafforzamento delle potenzialità della FILEF nel varo e nella gestione di interventi concreti per l’emigrazione e per l’immigrazione; di attivare nuovi rapporti con altre organizzazioni a livello locale come la CNA, la Lega delle Cooperative, ecc., con cui negli anni scorsi sono stati realizzati alcuni interventi significativi della FILEF nazionale.
Si è deciso di intensificare la partecipazione al Programmi europei, per progetti contro le discriminazioni e per il recupero della memoria storica dell’emigrazione italiana, anche attraverso la produzione e diffusione di libri e film-documentari.
La FILEF Abruzzo accentuerà infine il suo impegno per contrastare le tendenze xenofobe e razziste riemerse negli ultimi anni nel Paese.
L’assemblea ha preso atto delle ultime iniziative svolte (tra cui il successo del Convegno di Barisciano sull’emigrazione in Europa) e approvato il programma di lavoro a breve e medio termine.
In particolare la FILEF Abruzzo sta organizzando una serie di manifestazioni, convegni, incontri e dibattiti inerenti alle diverse tematiche oggetto dell’interesse della Federazione (cultura della solidarietà, della convivenza, della cooperazione e dell’integrazione).
Tra le iniziative in cantiere: l’8 agosto prossimo (anniversario della catastrofe mineraria di Marcinelle) presentazione del film sull’emigrazione abruzzese nei paesi di lingua tedesca raccontata dalle lettere a casa “Cara moglia“. Partecipano il Senatore Claudio Micheloni, Presidente del “Comitato permanente per le questioni degli italiani all’estero” e uno degli interpreti del film Germano D’Aurelio, più noto come ‘Nduccio.
Dopo il 15 agosto “Cara moglia” sarà presentato a Bomba presso la sede Museo Etnografico della Civiltà Contadina con la partecipazione del segretario nazionale della CISL Raffaele Bonanni.
In concomitanza con la ripresa dell’anno scolastico, è in cantiere il Progetto Monongah, la “Marcinelle americana” (il disastro minerario del West Virginia – USA – in cui persero la vita centinaia di italiani e abruzzesi, di cui quest’anno si celebra il centenario 1907-2007) con una iniziativa comune di proiezioni e conferenze nelle scuole della regione a cura dell’Assessorato alle Politiche Sociali (Betty Mura) e al Lavoro (Fernando Fabbiani), per poi partecipare alla manifestazione del 6 dicembre (giornata-anniversario).
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