PESCARA “La sconclusionata riduzione del numero dei parlamentari, che non mi ha mai visto favorevole poiché ha significato dare meno voce a territori, cittadini ed eletti, ci impone di dare quanto prima al Paese una nuova legge elettorale che non siamo riusciti ad approvare prima delle elezioni”.
Lo ha detto il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera, il pescarese Nazario Pagano, intervenendo alla Statale di Milano durante i ‘Dialoghi sulla Costituzione’.
“Se questa, come abbiamo detto dal principio, è la Legislatura nella quale ci confronteremo sulla legge di riforma costituzionale sulla forma di governo, diventerà allora fondamentale – ha proseguito Pagano – rivedere anche la legge elettorale. Il sistema che prevedeva, con il maggioritario, di dare un premio di maggioranza diventa inadeguato a causa del taglio di deputati e senatori, perché ci sono regioni dove la riduzione del numero di parlamentari di oltre il 40 per cento: è evidente che così si crea un’asimmetria insostenibile per i territori”, ha concluso il Presidente della I Commissione.
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