CHIETI – Si dice amareggiato il direttore generale della Asl, Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, a proposito dei commenti arrivati dal Comune di Chieti in seguito alla notizia del via libera del Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero al progetto di reingegnerizzazione dell’ospedale “Santissima Annunziata” che prevede investimenti per 60 milioni.
“Non posso credere – dice Schael – che a fronte di un investimento multimilionario sulla città che non conosce precedenti, acquisito grazie alla credibilità e all’impegno del presidente Marco Marsilio e dell’assessore Nicoletta Verì, nonché alla qualità progettuale espressa dalla Direzione Asl, la reazione del sindaco sia di tiepida soddisfazione, condita di interrogativi circa la capacità dell’Azienda di conciliare i lavori con la continuità delle attività. Mi spiace molto che vengano costantemente messi in dubbio la nostra professionalità e l’impegno sulla città di Chieti, dove non c’è memoria negli ultimi anni di pari volontà di migliorare l’assistenza come quella messa in campo dal sottoscritto: lo testimoniano i milioni già spesi per il rinnovo delle attrezzature e gli investimenti sulle tecnologie pesanti, come la Risonanza Magnetica che l’ospedale non ha mai avuto. Il mancato riconoscimento per progetti e realizzazioni messi in campo da questa Direzione sul capoluogo fa torto alla serenità di giudizio auspicabile in qualunque Amministrazione civica, e che faccio fatica a rintracciare a Chieti” aggiunge Schael.
Quanto alle sollecitazioni verso la Asl, giunte dall’assessore comunale Fabio Stella, a concludere la procedura per realizzare la Casa di Comunità nell’ex asilo Peter Pan,”gli aspetti relativi alla proprietà del terreno hanno dato uno stop alla formale acquisizione della struttura da parte della Asl, che non può e non potrà investire fondi del Pnrr su un bene che non rientra nel proprio patrimonio immobiliare – dice ancora Schael che respinge le accuse di inerzia rispetto all’assistenza territoriale e alla realizzazione dei progetti finanziati con fondi Pnrr. E un assessore conosce, o dovrebbe conoscere, le norme che impediscono a una Pubblica Amministrazione di fare interventi, impiegando risorse dello Stato, su strutture non annoverate nella propria disponibilità; per la stessa ragione non è possibile avviare i lavori in attesa di una futura formalizzazione. La situazione di stallo dell’asilo Peter Pan condiziona pesantemente anche la realizzazione della Casa di Comunità nell’ex SS. Annunziata a Chieti centro, perché è stato stilato un unico progetto ammesso a un finanziamento complessivo. La condizione di attesa, dunque, è la nostra, non di altri, e aspettiamo di poter sottoscrivere davanti a un notaio la cessione dell’immobile da parte del Comune”.
Download in PDF©