BRUXELLES – “I nostri apicoltori e tutta la filiera del miele, ma soprattutto i consumatori saranno maggiormente protetti dalle importazioni non dichiarate provenienti dalla Cina, grazie al voto del Parlamento che si è tenuto ieri in aula a Strasburgo e che impone l’obbligo di indicare i Paesi di origine”.
Afferma la deputata parlamentare aquilana Elisabetta De Blasis, di Fratelli d’Italia, del gruppo europeo dei Conservatori e Riformisti europei, a seguito della votazione in aula della “Direttiva breakfast”, misure per maggior tutela per apicoltori e consumatori e tutta la filiera del miele.
“La ‘Direttiva breakfast’ riguarda la revisione di alcune norme di etichettatura e di commercializzazione quali miele, confetture, succhi di frutta ed imporrà l’indicazione specifica del Paese in cui è stato raccolto. Nell’eventualità – continua Elisabetta De Blasis – che il miele provenga da più Paesi, questi devono essere indicati con ordine decrescente, in modo proporzionale. Se il miele proviene per il 75% da fuori Europa, dovrà essere segnalato chiaramente sulla confezione”.
“Sono sicura – conclude l’onorevole De Blasis – che il voto di ieri servirà a sostenere tutte le attività di produzione e commercializzazione del Made in Italy e naturalmente anche quelle abruzzesi che mantengono in vita questa importante filiera in territori montani e remoti”.
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