TERAMO – Un grande festival, e un importante cartellone di eventi, lo svincolo dell’autostrada A24 atteso da 40 anni e che potrà diventare realtà già nel 2024.
Questi due dei temi affrontati nell’intervista streaming a Fabio Altitonante, sindaco di Montorio al Vomano, di Forza Italia, ex consigliere regionale in Lombardia, sullo sviluppo economico e turistico dell’importante comune teramano, nelle ore in cui cresce l’attesa per il primo appuntamento della terza edizione di “Gran Sasso Live 2023”, con l’esibizione di Carl Brave, uno dei protagonisti della nuova ondata rap, a cui farà seguito, domani, quella di Jimmy Sax, sassofonista di fama mondiale, autore dei successi come “No man no cry” e “Time”.
“Con Gran Sasso live siamo partiti nel 2021 – spiega Altitonante -, ed è un’iniziativa a cui teniamo molto, perché è un asset del rilancio del territorio, che deve puntare anche sul turismo e sull’offerta culturale. A provarlo del resto è che il concerto di Carl Brave ha registrato il sold out, con biglietti a 5 euro andati a ruba, oltre 2.000. E sarà tutto esaurito anche per il concerto di Jimmy Sax. Ancora abbiamo poi realizzato qui a Montorio mostre di livello internazionale, basta citare quella su Andy Warhol, e messo in campo altri eventi di richiamo, come la Congiura dei baroni. Ci fa soprattutto piacere l’apprezzamento delle associazioni, che noi abbiamo reso protagoniste con un dialogo costante nella scelta e realizzazione degli eventi”.
Dalle infrastrutture immateriali a quelle fisiche: con l’ok al consiglio comunale al progetto del nuovo casello sull’autostrada A24, da 5 milioni di euro, con svincolo nell’area industriale, che avvicinerà Montorio alla costa e al versante aquilano, e dunque a Roma. ha già a disposizione i fondi per la realizzazione oltre 5 milioni di euro.
“Diciamo pure che si arriva in ritardo di 40 anni, ma l’importante è che ora l’attesa stia per finire – afferma il sindaco -. Riteniamo che potrà essere aperto e fruibile già nel corso del 2024, e rappresenterà una svolta per il nostro territorio, come ha ben compreso il presidente Marco Marsilio, che ha fortemente sostenuto questa iniziativa, tanto da essere presente di persona anche nelle conferenze dei servizi. Accorciamo di fatto le distanze dalla costa adriatica al Gran Sasso e agli impianti sciistici del versante teramano. E non va dimenticato che questo casello sarà fondamentale per l’importante area industriale di Montorio, che fattura 200 milioni di euro l’anno. Capite bene che per i 200 tir che vanno e vengono da Montorio, avere un casello ad appena 800 metri, e non a sei chilometri di statale piena di curve, rappresenterà un fattore di competitività straordinario, e non è un caso che Ardagh Group, produttore di vetro e prodotti in metallo, è pronta a investire ulteriori 30 milioni di euro, creando 60 nuovi posti di lavoro, proprio perché ci sarà la certezza dell’imminente apertura di un nuovo svincolo”.
LA DIRETTA
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