APPALTI ASL PESCARA: PROCESSO EX MANAGER CIAMPONI ALLE BATTUTE FINALI

9 Maggio 2024 14:45

Pescara - Cronaca

PESCARA – Processo alle battute finali al tribunale di Pescara sull’appalto da 11 milioni di euro per la gestione delle residenze psichiatriche extra ospedaliere: oggi pomeriggio sono in programma le arringhe degli avvocati difensore dell’ex manager della Asl di Pescara Vincenzo Ciamponi.





Il procedimento si è andato via via restringendo all’unica posizione rimasta in piedi, quella dell’ex manager Ciamponi appunto, dopo i patteggiamenti del Presidente della Coop ‘La Rondine’ che si aggiudicò l’appalto Domenico Mattucci e della coordinatrice della Cooperativa Luigia Dolce, due anni per entrambi, e dopo il suicidio in carcere del principale imputato, l’allora dirigente medico Sabatino Trotta.

Ciamponi invece, difeso dagli avvocati Massimo Galasso e Gianfranco Iadecola, deve rispondere di corruzione per l’esercizio della funzione per aver ricevuto, secondo l’accusa – rappresentata dai pm Anna Benigni e Luca Sciarretta – 8mila euro in parte utilizzati per l’acquisto di un’autovettura per il figlio.





La pubblica accusa punta molto sulle dichiarazioni dei due rappresentanti della Cooperativa La Rondine e sull’incidente probatorio dal quale sarebbero emerse le principali responsabilità di Ciamponi. A partire dalle 14, la parola alle difese di Ciamponi: la richiesta dei pm, formulata nell’udienza dello scorso 4 aprile, è di tre anni di reclusione.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: