ASSORUP, RICCIARDI: “CONSOLIDARE COMPETENZE ATTRAVERSO PATENTE DEL RUP”

20 Ottobre 2023 21:56

Pescara - Lavoro

PESCARA – “Più attraversiamo le province più ci rendiamo conto dell’importanza della formazione e dell’esigenza di consolidare le competenze mediante la certificazione della Patente del Rup. Ci sono risorse accantonate che devono essere spese per i Rup delle piccole stazioni appaltanti che continueremo ad ascoltare nel nostro itinerario verso la giornata nazionale dell’11 febbraio”.





Lo ha affermato Daniele Ricciardi, presidente di Assorup, associazione nazionale dei Responsabili unici del progetto (Rup) per l’affidamento di contratti pubblici e degli esperti di procurement che operano a stretto contatto con le stazioni appaltanti, nel corso della terza conferenza provinciale di Assorup che si è tenuta oggi a Pescara. All’interno della sede del Comune della città abruzzese, l’associazione ha ribadito con forza tutti i suoi principi cardine e molto di più, alla presenza anche dei deputati onorevoli Guerino Testa e Luciano D’Alfonso.

L’incontro è stato introdotto dalla dottoressa Marianna Cilli, la quale ha ribadito l’importanza di portare avanti percorsi formativi specifici, in virtù dell’importanza e della complessità della funzione del Rup. Forse è maturo il tempo di immaginare un albo nazionale.





Il dottor Libero Cafaro, direttore commerciale Icover, ha poi raccontato l’esperienza del supporto alla verifica dei progetti che avviene sulla base di troppe norme. Una riflessione importante che lascia più di un dubbio sul ruolo del verificatore: è una risorsa o rappresenta un ulteriore muro della burocrazia che il Rup deve valicare? Nella sua riflessione, l’onorevole Guerino Testa (Commissione Finanze Camera dei Deputati), ha voluto esprimere tutto il suo sostegno ad Assorup: “Immagino un’azione concreta in tempi brevi per un’audizione parlamentare che consenta di affrontare più nel dettaglio i problemi dei Rup”. L’audizione promessa dall’onorevole Testa e per la quale l’avvocato Ricciardi, presidente di Assorup, ha chiesto di interrogare l’Anac sul numero effettivo dei Rup presenti in Italia, vuole essere un passaggio essenziale per il calcolo degli incentivi.

L’onorevole Luciano D’Alfonso (Commissione Finanze Camera dei Deputati), invece, ha ricostruito la storia della normativa che è passata dal capo progetto al Rup. “La novità del codice fa capire che bisogna concentrarsi sul progetto superando i ‘ventisettisti’, ossia coloro che gestiscono la burocrazia pensando solo agli adempimenti amministrativi”. L’onorevole D’Alfonso ha inoltre ricordato il provvedimento legislativo introdotto con una sua iniziativa nel Decreto Semplificazioni n. 76 del 2020 in base al quale è stato stanziato un fondo di 2 milioni di euro gestito dal Ministero delle Infrastrutture per la formazione dei Rup: si tratta di risorse che ancora non sono state spese. Anche su questo, Assorup si attiverà presso gli uffici competenti, al fine di consentire l’utilizzo delle risorse in favore dei Responsabili Unici del Progetto, in particolare per quelli dei piccoli enti in cui c’è maggior bisogno di competenze.

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