PROVINCIA L’AQUILA STAZIONE APPALTANTE PER I COMUNI, OK IN CONSIGLIO A BOZZA DI CONVENZIONE

PRESIDENTE CARUSO, "PASSO DECISIVO PER SPENDERE PRESTO E BENE FONDI PNRR, PRONTI A METTERE A DISPOSIZIONE NOSTRE STRUTTURE E PROFESSIONALITA' ALLE PICCOLE AMMINISTRAZIONI". STANZIATI ALTRI 300 MILA EURO PER RIMOZIONE PONTE INAGIBILE DI MOLINA, E FONDI PER STRADA PROVINCIALE 20 "MARRUVIANA".

6 Ottobre 2023 16:16

Regione - Politica, Video

L’AQUILA – La Provincia dell’Aquila è pronta a svolgere l’importante compito di stazione unica appaltante per conto dei piccoli comuni per i lavori che superano la soglia dei 500mila euro, e potendo mettere a disposizione le rodate professionalità di un ente di secondo livello che si occupa di viabilità ed edilizia scolastica.

Un passaggio importante, in questa direzione, è stato compiuto oggi nella seduta del consiglio provinciale, convocato nella sede di via Monte Cagno a L’Aquila, con l’approvazione all’unanimità dello schema di convenzione, che potrà essere ulteriormente calibrato e migliorato. Si prevede che di questa opportunità potranno beneficiare anche gli enti delle altre province. Altro piatto forte del consiglio, convocato alla vigilia della visita del presidente Sergio Mattarella a L’Aquila del 10 ottobre, in occasione dell’assemblea nazionale delle Unione delle province italiane (Upi), è stato l’ulteriore finanziamento per 820mila euro di importanti interventi sul viabilità ed edifici scolastici.

Ha commentato il presidente della Provincia, Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro, e vice presidente nazionale Upi: “La norma della stazione unica d’appalto, era prevista dalla legge Delrio, e ribadita nel nuovo Codice degli appalti. La Provincia a breve potrà supportare i nostri piccoli comuni in un momento molto importante della vita amministrativa, visto che c’è da spendere presto e bene ingenti fondi del Pnrr, che impongono rigore e procedimentale e tempistiche serrate e certe. Per gli appalti di una certa consistenza, di fatto, per i piccoli comuni, questa è l’unica possibilità per appaltare i lavori di una certa consistenza, attraverso un supporto amministrativo altamente qualificato: posso affermare che la stazione appaltante dell’ente che ho l’onore di presiedere, è tra i meglio organizzati, con figure giuridiche, amministrative e tecniche”.

Ha aggiunto il vicepresidente Vincenzo Calvisi: “La Provincia si pone come soggetto che può supportare con le sue competenze e strutture le gare d’appalto sopra il mezzo milione di euro, e questo rappresenta un vantaggio straordinario per i piccoli e piccolissimi comuni che sono spesso sprovvisti di personale tecnico”.





Sono state approvate poi variazioni di bilancio per 820mila euro per finanziare ulteriormente numerosi interventi previsti dal Pnrr sulla viabilità, per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici e altri interventi.

Di questa somma, nello specifico, 300mila euro vanno alla rimozione dell’attuale impalcato del ponte di Molina Aterno, ad oggi inagibile e da ricostruire, sprofondato causa del maltempo, un intervento che aveva bisogno di risorse aggiuntive, per arrivare alla somma di 600mila euro per la sola rimozione dell’esistente, passo decisivo della ricostruzione che avrà un costo complessivo di oltre 1,5 milioni di euro. Tra le strade particolare importanza riveste la provinciale 20 “Marruviana”, che attraversa la conca del Fucino, a cui sono destinati  80mila euro per la messa in sicurezza, mediante la realizzazione di una rotatoria sperimentale.

Altra importante misura è quella relativa al bando per individuare un unico affidatario degli interventi di ripristino della viabilità a seguito di incidenti stradali, per la precisione per il “servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e di reintegrazione delle matrici ambientali compromesse dal verificarsi di incidenti, mediante bonifica ed eventuale manutenzione della piattaforma stradale e delle sue pertinenze”. Servizioi a costo zero per le casse provinciali, perché l’affidataria potrà rivalersi sulle polizze assicurative.

Fino ad oggi, e dal 2018, in via sperimentale, il servizio era stato affidato a quattro ditte individuate in base al miglior preventivo e a chiamata diretta, ciascuna competente per una delle quattro aree territoriali, e con un meccanismo di rotazione.

In questo caso si è registrato il voto contrario del consigliere di opposizione Fabio Camilli, sindaco di Acciano.





“Con questo bando si mette uno stop al metodo della gestione del servizio che c’è stato fino ad oggi, un servizio che comunque ha funzionato bene, perché basato su quella che è la particolare realtà della provincia dell’Aquila – ha detto Camilli -, un territorio con 1.600 chilometri di strade, e quattro operatori, ognuno competente per una determinata area, la ritengo la soluzione ottimale”.

Non la pensa così però il presidente Caruso: “con il nuovo bando avremo la possibilità di avere un referente unico, e una maggiore celerità di intervento. Va del resto tenuto conto che la soluzione attuale era solo sperimentale, una soluzione tampone,  la legge impone una unicità del servizio, da gestire come ambito unico, come è appunto, per legge,  la viabilità provinciale”.

Nel servizio video interviste oltre che a Caruso, Calvisi e Camilli, ai consiglieri di maggioranza Gabriella Sette, Quirino D’Orazio e Dino Iacutone.

 

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