COVID E AGGIORNAMENTO PIANO PANDEMICO, D’AMARIO: “MINISTRO GRILLO IN GOVERNO NO VAX”

14 Marzo 2023 20:05

Italia - Cronaca, Sanità

MILANO – “Era un governo no vax e poco sensibile a pandemie e vaccini” quello ‘giallo-verde” chiamato Conte 1, guidato da M5S e Lega e in cui il ministro della Sanità era Giulia Grillo.

Lo sostiene Claudio D’Amario, ex direttore della Prevenzione del ministero, già dg della Asl di Pescara e direttore del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, in un messaggio via WhatApp inviato nel dicembre 2020 a Francesco D’Agostino, allora capo segreteria di Beatrice Lorenzin, da poco non più alla guida del Welfare, parlando del mancato aggiornamento del piano pandemico ritenuto necessario per fronteggiare l’epidemia di Coronavirus in Italia.

La chat è agli atti dell’indagine della Procura di Bergamo sulla gestione del Covid in Val Seriana che vede tra gli indagati l’ex premier Giuseppe Conte e l’ex ministro Roberto Speranza con una serie di tecnici allora chiamati a far fronte all’emergenza.

Speranza risponde davanti al Tribunale dei ministri di Brescia per la mancata applicazione del piano pandemico, mentre gli atti per il mancato aggiornamento, insieme a Lorenzin, Grillo e a 10 dirigenti, sono stati mandati a Roma.





D’Amario assicura di aver trasmesso all’ex ministra Grillo la lettera “di richiesta di aggiornamento del piano” pandemico, datato 2006, e quindi mai avvenuta. Per la vicenda, nell’atto, si citano anche gli ex ministri Renato Balduzzi, Ferruccio Fazio e Maurizio Sacconi, i quali non sono indagati.

Il messaggino spunta in una delle informative depositata dagli investigatori ai magistrati bergamaschi.

“Sei il numero 1. Solo per mia curiosità storica. Quando hai mandato questo piano?”, chiede D’Agostino.

“La bozza era pronta fine 2019 – è la replica di D’Amario – Anche il nuovo piano di prevenzione. Poi tutto fermo tra Gab/Bissoni (capo segreteria tecnica del ministro Speranza, ndr.) e consulenti vari”.





“Ma tu l’avevi trasmessa al Gabinetto – domanda ancora D’Agostino – Questo è l’importante. Non vorrei che poi alla fine ti dicano che non è stato mai trasmesso. E che loro non ne sapevano nulla”.

Qualche giorno dopo i due ritornano sull’argomento e D’Amario assicura: “ho ritrovato anche la lettera di richiesta di aggiornamento del piano al Ministro Grillo. 23283 Appunto al Ministro Aggiornamento Piano Pandemia Influenzale. Era un governo no vax e poco sensibile a pandemie e vaccini”.

Nell’informativa si legge che Speranza e le due ex ministre sarebbero responsabili “dell’omessa istituzione/rinnovo del Comitato nazionale per la pandemia”, organismo ritenuto “essenziale per il buon funzionamento e l’aggiornamento del piano pandemico”.

Inoltre si citano i loro predecessori, ossia Renato Balduzzi, Ferruccio Fazio e Maurizio Sacconi, i quali non risultano indagati nello stralcio di indagine trasmesso ai pm romani.

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