COVID ABRUZZO: ESTATE CON 5MILA CONTAGI, 10 VOLTE IN PIU’ 2020: “VACCINATI ABBASSANO GUARDIA”

L'ULTIMO BOLLETTINO: 140 CASI E DUE DECESSI

29 Agosto 2021 09:33

Italia - Sanità

PESCARA – Se nel 2020 i contagi covid in Abruzzo dal 1° giugno al 31 agosto sono stati quasi 500, nello stesso periodo del 2021 il numero è quasi 10 volte maggiore, nonostante la campagna vaccinale in corso: rispetto ai tre mesi estivi (giugno, luglio e agosto) dello scorso anno, i contagi nel 2021 sono stati 10 volte maggiori, con un aumento progressivo che viene confermato in entrambi i casi.

A giugno del 2020 ci furono 42 persone contagiate in Abruzzo, contro le 787 dello stesso periodo di quest’anno. Stesso discorso per luglio, quando i nuovi contagi nel 2020 sono stati 97, rispetto ai 1.382 del 2021. Ad agosto scorso i contagi furono 353 a fronte dei 2.630 del mese in corso giunto oramai alla fine.

I contagi totali di questi mesi estivi mostrano come la scorsa estate i nuovi positivi furono circa un decimo rispetto a questa estate, 492 del 2020 contro i 4.799 attuali, secondo i dati analizzati dal Centro.

Una situazione, secondo il virologo Paolo Fazii, membro del Cts regionale e direttore del laboratorio della Asl di Pescara, dovuta a due principali fattori.

“Questa estate –  ha spiegato il virologo pescarese al Centro – ci siamo trovati davanti a un ceppo virale molto più infettante rispetto a quello dello scorso anno. Questo è il motivo principale dell’aumento dei contagi».





La variante Delta del coronavirus, secondo i più recenti studi effettuati, infatti, rispetto al virus originale è molto più trasmissibile con una maggiorazione del 40-60 per cento rispetto alla variante inglese, che a sua volta è il 50 per cento più contagiosa rispetto al ceppo originario del Covid.

“Un altro motivo, che non va sottovalutato – chiarisce Fazii – è la disinvoltura delle persone vaccinate nell’avere contatti con gli altri. Ritengo che le persone vaccinate tendano ad abbassare la guardia, ad esempio riducendo l’uso delle mascherine. Questo la scorsa estate accadeva meno. Per tale motivo il mio invito ai vaccinati è quello di stare attenti e di non abbassare la guardia”.

La pensa allo stesso modo Franco Marinangeli, direttore del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, secondo cui l’attuale libertà di movimento non può essere paragonata con quella dello scorso anno.

“Chi è vaccinato – spiega – va molto più tranquillamente in giro. La scorsa estate non c’era il vaccino ma si andava con le mascherine ovunque. Non è che il vaccino ha favorito i contagi, come può sembrare, ha invece favorito una tipologia di interazione tra le persone. Ma questo era stato messo in conto. È stato liberalizzato il discorso di andare senza mascherina. Quindi ci sono tanti fattori che determinano più contagi, ma i dati non sono paragonabili perché non è paragonabile né il comportamento delle persone, né il numero dei tamponi”.

In Abruzzo ci sono a questo punto della campagna vaccinale, tra la popolazione sopra i 12 anni, più persone immunizzate rispetto a quelle non ancora vaccinate neanche con una sola dose. Con l’aumento del numero dei vaccinati, secondo gli esperti, si sta verificando un paradosso per cui i contagi sono simili tra i vaccinati rispetto a chi non ha ricevuto il vaccino.

“L’essenziale è che il contagio non significa malattia – sottolinea Marinangeli al Centro – almeno come lo era prima. Si sono fatti i vaccini nella consapevolezza che ci sarebbe stata maggiore diffusione, ma il contagio è molto meno pericoloso di una volta. Il vaccino non serve solo per ridurre i contagi, ma rende la positività meno duratura e il rischio di ospedalizzazione o di morte molto meno possibile”.





L’ULTIMO BOLLETTINO

Secondo l’ultimo bollettino, sono 140 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Abruzzo nelle ultime ore, di età compresa tra 2 e 91 anni, emersi dall’analisi di 2.491 tamponi molecolari e 6.683 test antigenici.

Due i decessi accertati e un guarito, che porta il totale a 74.119 dall’inizio dell’emergenza.

Dei nuovi positivi registrati oggi, 50 sono residenti in provincia di Teramo, 36 in quella dell’Aquila, 33 in quella di Chieti e 17 in quella di  Pescara, 4 con residenza in accertamento.

Gli attualmente positivi sono 2.333 (+137), 80 i ricoverati in area medica (+4), 7 in terapia intensiva (-6), 2.246 in isolamento domiciliare (+139).

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  1. COVID ABRUZZO: 140 NUOVI CASI E DUE DECESSI
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