MONTAGNA: A ROCCARASO 20 CENTIMETRI DI NEVE, ECCO DOVE SI SCIA NEL FINE SETTIMANA

20 Gennaio 2024 17:57

Regione - AbruzzoWeb Turismo

L’AQUILA – La tanto attesa neve è tornata ad imbiancare le montagne abruzzesi, dopo una stagione iniziata nel segno dell’incertezza: e così si scia Roccaraso, a Ovindoli e a Campo Felice, mentre a Pescasseroli, Campo di Giove e a Monte Piselli la neve non è sufficiente per le piste, ma sono in funzione impianti per arroccamento pedonale. Anche a Campo Imperatore è in funzione la storica funivia, ma senza piste battute. Passolanciano-Maielletta oggi è completamente chiusa causa nebbia. Non è operativo il comprensorio Vallefura di Pescocostanzo.

Roccaraso (L’Aquila), cuore del comprensorio di impianti dell’Alto Sangro, ha inaugurato la stagione il 7 dicembre ed è rimasto l’unico aperto per sciare fino a Natale. Esattamente un anno fa, il 19 gennaio 2023, iniziava invece la precedente stagione sciistica in Abruzzo.





“Stanotte c’è stata una precipitazione che ha permesso di accumulare 20 centimetri di Neve. Non è stata copiosa, ha colorato il paesaggio, ed è già terminata, però ci sono le temperature giuste per innevare artificialmente per cui abbiamo attivato tutti i cannoni sparaneve. Siamo infatti attorno a -4, -5 gradi”, spiega all’Ansa Bonaventura Margadonna, presidente del consorzio Skipass Alto Sangro che aggrega gli impianti di Aremogna, Monte Pratello, Pizzalto (tra Roccaraso, Rivisondoli e Barrea) e anche quelli distaccati di Pescasseroli e Pescocostanzo.

“C’è già in zona un numero notevole di presenze, perché la precipitazione di stanotte era stata annunciata. Ci aspettiamo infatti una buona affluenza sulle piste questo fine settimana” aggiunge fiducioso Margadonna. Al momento tra Aremogna, Pratello e Pizzalto sono aperti 13 impianti e 13 piste. E con
l’innevamento artificiale di queste ore si prospettano nuove aperture.

A Monte Magnola di Ovindoli (L’Aquila) aperti 3 impianti e 2 piste. A Rocca di Cambio (L’Aquila), la stazione di Campo Felice non può mettere a frutto i 10 centimetri di neve caduta stanotte a causa di vento e nebbia.





Oggi infatti “soltanto per accontentare i principianti e il campo scuola ci siamo impegnati per aprire una pista e 2 impianti” spiega Gennaro Di Stefano. Sempre a causa della nebbia sono fermi almeno per oggi gli impianti della Maielletta, la stazione in quota del comprensorio Passolanciano-Maielletta che ricade in diversi comuni delle province di Chieti e Pescara: “i gatti delle nevi non possono uscire con questa scarsissima visibilità”, chiarisce Venanzio Lagatta, direttore della stazione Maielletta We.

Oggi tutto chiuso anche ai pedoni Passolanciano, ma “domani sarà aperto l’impianto per snowboard e batteremo la pista azzurra ‘Panoramica’, la più lunga”, precisa Fabrizio Di Muzio, gestore di Passolanciano.

La stazione di Campo di Giove “tornata a nuovo con la sostituzione dei vecchi seggiolini dell’impianto, è aperta per pedoni, ma ancora non si scia a causa della mancanza di neve”, riferisce il gestore Ugo Salvi. Anche a Pescasseroli si è aperti solo per arroccamento pedonale con la seggiovia quadriposto “Orsa Maggiore” e si conta di poter innevare stanotte la pista per principianti. Monte Piselli, l’unica stazione di sci quest’anno operativa in provincia di Teramo, continua ad accogliere pedoni, ma “i 15 centimetri di neve caduti stanotte non sono ancora sufficienti per aprire le piste agli sciatori”, afferma il gestore Dario D’Agostino. Aperti anche un rifugio e 2 noleggi per ciaspole e slittini.

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