ROMA – Il Recovery fund in arrivo sul tavolo del Consiglio Ue, mentre il fronte dei contrari si fa sempre più ampio: falchi del Nord, frugali e Visegrad.
L'Olanda ribadisce: prestiti con scadenze chiare e non sovvenzioni, forti legami fra gli aiuti, le riforme strutturali e la crescita. L'Austria definisce 'inaccettabile in termini di volume e contenuti il pacchetto complessivo'.
E anche l'Ungheria afferma che il Recovery Fund è 'ingiusto, perché creato per aiutare gli Stati membri del Sud'.
Ma il ministro delle Finanze tedesco Scholz mostra ottimismo.
Il ministro dell'economia Gualtieri: “La proposta della Commissione è un compromesso equilibrato e non deve essere ridimensionata”.
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