VOTO L’AQUILA, LA “RIVOLUZIONE DELLA NORMALITA'”: DI BENEDETTO APRE CAMPAGNA ELETTORALE

26 Aprile 2022 23:59

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Un altro passo per dare voce ad ognuno di noi. Non vi dirò che cambierò il mondo, e non vi fidate di chi fa promesse irrealizzabili, la nostra ambizione è la rivoluzione della normalità”.

Accompagnato dalle note degli U2, il candidato a sindaco dell’Aquila Americo Di Benedetto ha aperto così oggi la campagna elettorale per le Amministrative in programma il 12 giugno.

“Tutto esaurito” all’Auditorium del Parco con una partecipazione ben oltre ogni previsione, è stato evidenziato, tanto che lo stesso Di Benedetto ha optato per una presentazione “dinamica” per coinvolgere anche le persone rimaste fuori.

L’Aquila città territorio, inclusiva, dell’accoglienza, del progresso, del welfare: per il “disegno” della città del futuro Di Benedetto potrà contare sul contributo di “tre liste forti” – “Il Passo possibile”, “Azione di Calenda +Europa” e “L’Aquila e frazioni” perché “bisogna guardare ai candidati e non al numero delle liste”.

Di Benedetto dovrà vedersela con il centrosinistra della deputata del Partito democratico, Stefania Pezzopane, e il centrodestra del sindaco uscente di Fratelli d’Italia, Pierluigi Biondi, che hanno sei liste ciascuno.

Sul palco sono intervenuti anche il segretario regionale di Azione, Giulio Cesare Sottanelli, e Fabrizio Ciccarelli, presidente del Passo Possibile.

È stato lo stesso Sottanelli ad annunciare la visita all’Aquila di Carlo Calenda, in programma per venerdì pomeriggio: “Sarà all’Aquila per sostenere Americo Di Benedetto e per conoscere la città, valutare lo stato della ricostruzione”.





E il 12 maggio ci sarà l’apertura del comitato elettorale, molto probabilmente nella sede del Passo possibile, in via Verdi.

Una rivoluzione che parte dalla normalità: “Abbiamo tante persone che si reputano eccezionali politicamente, noi invece vogliamo trasmettere alla città la voglia di crescere insieme. Il cuore e non la pancia”.

“Il futuro della città passa per le cose concrete che inizieremo a fare il giorno dopo l’elezione – ha aggiunto Di Benedetto – perché la città farà un balzo in avanti quando nessuno si sentirà solo rispetto ai problemi”.

Una città a misura di esigenze reali, un ‘attenzione particolare alle frazioni, con un Assessorato dedicato in caso di vittoria, e allo stesso tempo un nuovo piano per il centro che paga ancora la mancanza di servizi adeguati, “come un parcheggio degno di essere chiamato tale ma anche bagni pubblici, una situazione inaccettabile per un capoluogo di regione”.

E poi ancora una città ecosostenibile “che tenga però conto dei bisogni di chi la vive”, che segua un percorso di promozione culturale e turistica strutturale, “non limitata a un periodo definito dell’anno” e che sappia difendere il “diritto alla salute”.

Di Benedetto, commercialista, consigliere regionale di Legnini presidente, e consigliere comunale di Passo Possibile, ha tenuto a sottolineare: “non sono un politico, ho sensibilità politica. Noi non vogliamo confronti legati al contro, ma vogliamo e amiamo proporre la nostra visione di futuro. Non vogliamo una città demotivata, inquinata dalla contrarietà politica e sociale. Per L’Aquila abbiamo il dovere di essere e di impegnarci con tutti noi stessi”.

I PUNTI PRINCIPALI DEL PROGRAMMA.





1. L’Aquila città territorio: centro storico; quartieri, periferie e frazioni; Progetto Case e patrimonio immobiliare; democrazia partecipata e collegialità decisionale; la città dei giovani, legalità e sicurezza;

2. L’Aquila città inclusiva e dell’accoglienza: riduzione delle disuguaglianze, pari opportunità e contro le discriminazioni, fragilità, tutela delle disabilità, inserimento lavorativo ed eliminazione delle barriere architettoniche;

3. L’Aquila città educativa: cultura, storia, identità e futuro; istruzione e formazione: un bene collettivo; piano sociale; università e diritti degli studenti; sport accessibile a tutti e integrato;

4. L’Aquila città del progresso e dell’innovazione: la città digitale; attività produttive e commercio; il lavoro: un’opportunità per tutti; industria e città tecnologica; turismo e sviluppo Gran Sasso;

5. L’Aquila città del welfare e del diritto alla salute: Sanità pubblica nel posto Covid-19; medicina territoriale; assistenza domiciliare integrata e telemedicina; fondi Pnrr per la sanità locale; tutela dell’ospedale “San Salvatore; welfare di prossimità;

6. L’Aquila città verde, qualità urbana e sviluppo ecosostenibile: innovazione, sostenibilità, comunità; il bilancio climatico per L’Aquila; le aree interne e la montagna per uno sviluppo ecosostenibile; gestione dei rifiuti e igiene urbana; mobilità, trasporti e sicurezza stradale; Prg e nuova struttura urbanistica della città.

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