A24-A25: STOP AUMENTO PEDAGGI, SINDACI ANNULLANO PRESIDIO PROTESTA

10 Novembre 2023 08:47

Regione - Cronaca, Politica

L’AQUILA – “Oggi ci sono tutte le condizioni affinché le istanze dei sindaci e amministratori vengano accolte, non verranno accetate soluzioni contrarie alla crescita e al benessere dei territori”.

Così i sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo, impegnati nella lotta contro il caro pedaggi e per la sicurezza delle autostrade A24 e A25, che hanno deciso di sospendere il presidio di protesta, in programma per oggi, all’esito dell’incontro che si è tenuto ieri presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e nel corso del quale è stata confermata l’intenzione di non aumentare i pedaggi ed illustrata la nuova pianificazione in ordine al progetto di adeguamento del sistema idrico del Gran Sasso.

All’incontro, coordinato dal consigliere presso la Presidenza del Consiglio dei ministri Davide Bordoni hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore ai trasporti della regione Lazio Manuela Rinaldi, l’ amministratore delegato di Anas Aldo Isi, il commissario straordinario dell’opera Marco Corsini e il commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso Pierluigi Caputi.





“Dinanzi alle ‘bocche cucite’ del Ministero sul futuro della gestione delle nostre autostrade – dicono gli amministratori – abbiamo ribadito con fermezza le nostre richieste: riduzione dei pedaggi dal primo gennaio 2024 (il semplice blocco del pedaggio al 31 dicembre 2017, risultato raggiunto grazie alla battaglia di sindaci e amministratori non è sufficiente), eliminazione del pedaggio nel trato urbano di Roma, chiarezza sulle scelte relative alla sicurezza e piena condivisione di tutti gli interventi onde evitare che esse abbiano risvolti negativi per i nostri territori”.

E ancora: “È stato ribadito il NO alle scelte calate dall’alto e dannose per i citadini. È stata pretesa, per sospendere il presidio organizzato per il 10 novembre, una data certa per la nuova convocazione del tavolo istituzionale: il 12 dicembre i sindaci e gli amministratori saranno
nuovamente al Mit per accertarsi che le richieste avanzate siano state ascoltate. Diversamente si tornerà a manifestare ad oltranza”.

“Nei prossimi giorni verranno inviate delle richieste di incontro ai commissari Marco Corsini e Caputi per fissare un incontro e confrontarci sui futuri interventi di messa in sicurezza”, concludono.





La gestione delle due importanti arterie è stata affidata ad Anas a luglio 2022, revocata anticipatamente in danno dal governo di Mario Draghi all’ex concessionaria Strada dei Parchi spa, del gruppo industriale abruzzese Toto, fatto che ha portato al durissimo contenzioso con il Governo Meloni.

 

 

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