BOLLO AUTO 2009: DI BENEDETTO, “NORMA REGIONALE DISCRIMINATORIA, TARDIVA E FORSE INCOSTITUZIONALE”

23 Maggio 2023 15:01

L'Aquila - Economia

L’AQUILA – “La norma regionale in via di approvazione sulla questione del pagamento dopo 14 anni del bollo auto sospeso e ridotto a seguito del sisma 2009, non garantisce il buon andamento della  pubblica amministrazione. E’ infatti è tardiva e non ha previsto la sospensione dei termini di pagamento, in attesa appunto dell’approvazione della norma. E rischia di essere anticostituzionale, perché non ipotizza la restituzione a chi ha già pagato il bollo, tratta il terremoto 2016-2017 diversamente dal quello del 2009. E anche nel cratere 2009 c’è l’anomalia, a quando ha lasciato intendere il presidente Marco Marsilio, secondo la quale chi ha la cartella in scadenza prima dell’approvazione della norma dovrà pagare gli interessi e sanzioni, chi ha cartella che scade dopo che ci sarà l’approvazione, potrà essere esentato dall’aggravio”.

Lo spiega nell’intervista streaming il consigliere regionale di Legnini presidente, Americo Di Benedetto, che è anche dottore commercialista,  in merito alla vicenda delle tasse automobilistiche arretrate nel cratere sisma 2009.

La Giunta regionale abruzzese ha approvato ieri un emendamento al Disegno di legge regionale concernente la “Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione relativamente alla tassa automobilistica dovuta dai cittadini residenti nel cd. Cratere”, con riguardo l’annualità 2009 e 2010.





Il provvedimento prevede un regime agevolato per i cittadini del cratere del sisma che si sono visti notificare cartelle esattoriali per il bollo che era stato sospeso per il terremoto.

Le cartelle sono arrivate dalla Regione Abruzzo, tramite l’Agenzia delle Entrate, a 44mila famiglie circa del cratere sismico, tra il 23 marzo e il 30 marzo, con 60 giorni per pagare. Dunque le prime cartelle arrivate sono già oltre il termine ultimo del pagamento. L’importo complessivo è di 15 milioni di euro. E c’è anche un altro aspetto: se da una parte è previsto il pagamento del solo il 40% del costo del bollo del 2009, dall’altra parte l’importo è nel frattempo lievitato, anche fino a triplicarsi, con gli interessi di mora e spese legali.

Sul caso sono divampate polemiche tra centrodestra e opposizioni di centrosinistra, con duri attacchi all’assessore al Bilancio Mario Quaglieri.





“Proprio in considerazione della peculiarità della condizione socio-economica delineatasi a seguito degli eventi sismici del 2009 nelle aree del cd. cratere, – si legge nella nota della Giunta – si è ravvisata l’opportunità di prevedere un regime agevolativo regionale anche per le emissioni di cartelle di pagamento da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione, cui i carichi in questione erano stati trasmessi, per obbligo di legge, a dicembre 2022”.

Il provvedimento ora verrà trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione del Disegno di legge.

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