REGIONALI: INNOCENZI, “CLIMA E’ CAMBIATO, DESTRA NON DA’ RISPOSTE, POSSIAMO E DOBBIAMO VINCERE”

2 Marzo 2024 12:08

Regione - Politica

L’AQUILA – “Il voto in Sardegna, crescente nervosismo di Marco Marsilio, la grandissima partecipazione al consiglio straordinario sulla sanità a L’Aquila, l’Auditorium di Renzo Piano stracolmo nell’iniziativa di ieri sera, danno il senso che un clima sta cambiando, confermano che il centro-sinistra può e deve vincere il 10 marzo, nella regione, l’Abruzzo che ha visto iniziare l’ascesa di Fratelli d’Italia”.

Così nell’intervista ad Abruzzoweb, Rita Innocenzi, sindacalista, candidata alle regionali del 10 marzo nel collegio provinciale dell’Aquila, per il Partito democratico.





“Le elezioni regionali non vanno confuse con quelle nazionali – premette Innocenzi -, come ha ricordato anche il nostro candidato presidente Luciano D’Amico, Ma l’esito delle elezioni in Sardegna con la vittoria di Alessandra Todde stanno incidendo molto positivamente, stanno aprendo una nuova fase, l’orientamento delle persone sta cambiando”.

E questo però riguarda anche la situazione politica nazionale, secondo Innocenzi: “alle politiche del 2022 tante persone hanno votato Giorgia Meloni con l’argomento secondo il quale ‘abbiamo provato tutti proviamo anche lei’. Ma ora leggo un clima di disincanto e delusione, le risposte attese non sono arrivate, le condizioni di vita non sono affatto migliorate, le enormi difficoltà rimangono. E le risposte poi sono ad esempio le manganellate a ragazzini delle medie a Pisa.
Ovvero di fronte alle mancate risposte sulle questioni concrete, si crea un clima di dispotismo”.

Tornando alla serata di ieri: “non c’erano effetti speciali, gruppi musicali, c’eravamo io il candidato Pierpaolo Pietrucci, e c’era una bella atmosfera, l’Auditorium a stracolmo di persone che abbiamo ascoltato, che hanno fatto domande, assieme alle quali abbiamo discusso di sanità,  trasporto pubblico locale, lavoro e politiche sociali. Ecco, non truppe cammellate, ma cittadini  che hanno bisogno di una politica che dia risposte concrete”.





Sull’episodio poi di Marco Marsilio che ha rifiutato di rispondere alle domande dell’inviato di la7,  osserva Innocenzi.

“Non è stata una gaffe, la sua è una postura che denota una indole di comando, anche nei confronti di una persona che stava facendo il suo mestiere e legittimamente voleva fare delle domande ad un candidato presidente. Marsilio è nervoso perché ha paura che in Abruzzo dopo la Sardegna si possa fare il bis, nella regione dove è iniziata l’ascesa del suo partito”.

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