TERAMO – “Il mio impegno in politica resterà sempre lo stesso, volto a tutelare il territorio e i cittadini, meritare la fiducia e non sparire poi come altri fanno, appena eletti, per ripresentarsi dopo cinque anni a chiedere nuovamente il voto”.
Così Francesca Persia, candidata della Lega alle elezioni regionali del 10 marzo e collegio provinciale di Teramo.
Parole dure quelle di Persia sulla gestione del comune di Teramo: “il sindaco Gianguido D’Alberto è persona rispettabile, ma ha un grande problema, ha deciso di non decidere, e questo ha portato la città all’immobilismo. Teramo è in abbandono, è una città dove le strade sono appena percorribili, i negozi del centro chiudono, le imprese vanno via. La situazione delle frazioni è drammatica e la stessa Teramo, complessivamente, da città è diventata una periferia, dell’Aquila e di Pescara”.
Una delle priorità per Persia è poi “la valorizzazione turistica del territorio, dalla montagna al mare, passando per la collina: abbiamo bellezze che tutti ci invidiano, con una storia millenaria, ma occorre superare il campanilismo che parcellizza gli interventi a livello comunale, serve dunque una cabina di regia che lavori invece a grandi progettualità di area vasta”.
Download in PDF©