CHIETI – Sono stati nuovamente riaperti i seggi, questa mattina alle 7 e fino alle 15, per il secondo turno delle elezioni comunali di Chieti e Avezzano (L’Aquila).
Dato disponibile che può risultare determinante è intanto quello dell’affluenza.
Ieri a Chieti alle ore 23 ha votato il 40,37% degli aventi diritto, contro il 51,96% della stessa ora della domenica del primo turno.
Molto più marcato il calo ad Avezzano: dal 56,46% del primo turno al 40,47% del ballottaggio odierno,con un calo di oltre il 14%
Va però detto che la media è superiore a quella italiana, delle altre città al voto, sia a Chieti che ad Avezzano: nelle altre città l’affluenza alle 23 di ieri era del 39,1%, anche qui in calo rispetto al dato delle 23 di due settimane fa: 49,42%.
A Chieti la partita si giocherà tra il centro destra di Fabrizio Di Stefano, leghista, e il centrosinistra di Diego Ferrara, apparentato al secondo turno con il civico Paolo De Cesare. Ad Avezzano tra l’ex sindaco di centrosinistra, Giovanni Di Pangrazio e il centrodestra di Tiziano Genovesi, leghista.
E mentre è in vigore il silenzio elettorale, ci si cimenta con il metodo matematico d’Hondt, utilizzato nei sistemi di tipo proporzionale per attribuire i seggi alle liste, nelle varie ipotesi possibili di vittoria o sconfitta a Chieti ed Avezzano.
Qui di seguito lo scenario più plausibile tenuto conto, hanno spiegato gli esperti ad AbruzzoWeb, che non vi è certezza sull’attribuzione esatta dei seggi tra maggioranza e minoranza: ad esempio ad Avezzano le opposizioni potrebbero avere 9 oppure 10 scranni. e di riflesso alla maggioranza potrebbero essere 14 oppure 15.
Proiezione in ogni caso estremamente importante per la partita elettorale: è ovvio che i candidati che si giocano il posto in consiglio sono ben più motivati a spingere le persone a tornare alle urne, rispetto a quelli che in ogni caso resteranno fuori dai giochi.
A Chieti a sparigliare il calcolo d’Hondt fatto al primo turno è stato poi l’apparentamento ufficiale tra Ferrara e il civico De Cesare, che darà diritto a quest’ultimo – in caso ovviamente di vittoria del candidato del centrosinistra -, a 6 posti in consiglio, oltre al suo che era già certo.
Ricordiamo dunque più nel dettaglio numeri e protagonisti delle due sfide.
Di Stefano, ex consigliere regionale e parlamentare di An, Pdl, Fi, ora alla Lega, ha ottenuto al primo turno il 38,8% pari a 11.153 voti. Sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Udc Ideabruzzo, Giustizia sociale e Popolo della famiglia.
Ferrara, consigliere comunale uscente e medico di famiglia, è candidato di una coalizione di centrosinistra sostenuta da Partito Democratico, La Sinistra con Diego Sindaco, Chieti per Chieti e Ferrara Sindaco e che al primo turno ha conseguito il 21,5% pari a 6.183 voti.
Unico apparentamento formale, l’ha sottoscritta a Chieti Ferrara con il candidato sindaco civico Paolo De Cesare, che al primo turno ha preso 3.627 voti pari al 12,6%.
A sostenere Ferrara anche il Movimento 5 stelle, del candidato Luca Amicone, che ha preso 1.938 voti pari al 6,7%. E che entrerebbe in consiglio solo con la vittoria di Ferrara.
Mentre della coalizione del terzo arrivato, il medico di famiglia Bruno Di Iorio, con 5.848 voti pari al 20,3%, Forza Chieti, che fa riferimento all’assessore regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, sostiene al secondo turno Di Stefano, ricomponendo così lacerazione che si era aperta al primo turno e portando in corposa dote, almeno in teoria, 2.105 voti pari al 7,8%.
Lo stesso Di Iorio, dopo aver tentato la strada dell’apparentamento con Ferrara, ha dichiarato di sostenere il candidato leghista.
Nella composita coalizione di Di Iorio, però, le liste più a “sinistra” , ovvero i renziani di Chieti viva (1.306 voti pari al 4,8%), e a di Ad azione democratica (753 voti pari al 2,8%), anche senza apparentamento, richiesto espressamente, dovrebbero convergere su Ferrara.
Ad Avezzano si sfidano l’ex sindaco del centrosinistra Giovanni Di Pangrazio, fratello dell’ex presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, a capo di otto liste civiche, e che al primo turno ha preso 8.043 voti pari al 32,5%, e il candidato del centrodestra Tiziano Genovesi, imprenditore e leghista, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Cambiamo, che ha preso 5.470 voti, pari al 22,1%.
Genovesi si attende il sostegno dell’elettorato di centrodestra di Anna Maria Taccone, candidata civica sostenuta anche da Forza Italia, che al primo turno ha preso 4.084 voti, pari al 16,5%.
Taccone da parte sua non ha dato alcuna indicazione di voto, nè per Genovesi, nè per Di Pangrazio.
Il civico Mario Babbo, appoggiato anche dal Partito democratico, che ha preso 5.247 voti pari al 21,2% sfiorando il ballottaggio, ha invece venerdì a poche ore dal silenzio elettorale, annunciato il suo sostegno a Di Pangrazio.
Lo stesso ha fatto l’ex esponente di Fratelli d’Italia Antonio Del Boccio, che porta in dote 1.549 voti pari al 6,2%. Anche perché entrerebbe in consiglio solo con la vittoria dell’ex sindaco.
CONSIGLIO COMUNALE CHIETI SE VINCE DI STEFANO
MAGGIORANZA
Lega (a sostegno Di Stefano)
Mario Colantonio, Liberato Aceto, Emma Letta, Marco Di Paolo, Massimiliano Milozzi, Alessandro Bevilacqua, Giuseppina La Selva ed Elisabetta Fusilli.
Fratelli d’Italia (a sostegno Di Stefano)
Giuseppe Giampietro, Carla Di Biase, Roberto Miscia, Clara Ricciardi, Monica Scalera e Carlo Festa
Unione di centro (a sostegno Di Stefano):
Mario De Lio, Remo Stampone, Diego Costantini e Davide Marrone
Ideabruzzo (a sostegno Di Stefano): 1
Manuela Esposito
Giustizia sociale (civica Di Stefano):
Michele Di Paolo
MINORANZA
Entrano in consiglio innanzitutto candidati sindaci Diego Ferrara, Paolo De Cesare e Bruno Di Paolo
Partito democratico (a sostegno Ferrara)
Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto
Chieti per Chieti (a sostegno Ferrara)
Luigi Febo
La sinistra per Diego (a sostegno Ferrara)
Edoardo Raimondi
Forza Chieti (a sostegno Di Iorio)
Stefano Costa e Maura Micomonaco
Chieti viva (lista Di Iorio)
Giampiero Riccardo
Bruno Di Iorio sindaco (civica Di Iorio)
Gabriele D’Egidio
CONSIGLIO COMUNALE CHIETI SE VINCE FERRARA
MAGGIORANZA
Partito democratico ( a sostegno Ferrara)
Stefano Rispoli, Chiara Zappalorto, Paride Paci, Barbara Di Roberto e Valentina De Luca
Chieti per Chieti (civica Ferrara)
Luigi Febo, Anna Teresa Giammarino e Andrea Rondinini
La sinistra con Diego (civica Ferrara)
Edoardo Raimondi, Alberta Giannini e Silvio Di Primio
Lista Ferrara sindaco (civica Ferrara)
Alberto Chiavaroli ed Enrico Iezzi
Chi ama Chieti ( civica De Cesare)
Manuel Carlo Pantalone, Gabriella Ianiero e Silvia Di Pasquale
Chieti c’è (lista De Cesare)
Vincenzo Ginevra e Damiano Zappone
Azione politica (lista De Cesare)
Serena Pomilio
Entra poi in consiglio il candidato sindaco Paolo De Cesare
MINORANZA
Entrano in consiglio i candidati sindaci Fabrizio Di Stefano della Lega, il civico Bruno Di Iorio e il candidato sindaco del Movimento 5 stelle Luca Amicone, formalmente in minoranza ma che ha dato sostengo a Ferrara.
Lega ( a sostegno di Stefano)
Mario Colantonio, Liberato Aceto ed Emma Letta
Fratelli d’Italia (a sostegno Di Stefano)
Giuseppe Giampietro Carla Di Biase e Roberta Miscia
Unione di centro (a sostegno Di Stefano)
Mario De Lio
Forza Chieti ( civica Di Iorio)
Stefano Costa
Chieti viva (civica Di Iorio)
Giampiero Riccardo
CONSIGLIO COMUNALE AVEZZANO SE VINCE DI PANGRAZIO
MAGGIORANZA
Avezzano al centro (civica Di Pangrazio)
Domenico Di Berardino, Ignazio Lucci e Cristian Carpineta
Azione Civica per Avezzano (civica Di Pangrazio)
Fabrizio Ridolfi Antonietta Dominici e Carmine Silvagni
Riformisti per Az (civica Di Pangrazio)
Roberto Verdecchia e Lucio Mercogliano
Avezzano città-territorio (civica Di Pangrazio)
Nello Simonelli e Alfredo Chiantini
Io sto con Avezzano (civica Di Pangrazio)
Alessandra Cerone e Maurizio Seritti
Patto per la Marsica (civica Di Pangrazio)
Ernesto Fracassi
Uniti per Avezzano (civica Di Pangrazio)
Alessandro Pierleoni
Avezzano libera (civica Di Pangrazio)
Gianluca Presutti
MINORANZA
Entrano in consiglio i candidati sindaci Tiziano Genovesi, Antonio Del Boccio, Anna Maria Taccone, sostenuta da Forza Italia e Mario Babbo (civica sostenuta da Partito democratico). Babbo e Del Boccio, formalmente nei banchi della minoranza hanno però dichiarato l’appoggio a Di Pangrazio.
Lega (a sostegno di Genovesi)
Alfredo Mascigrande e Giuliana Di Pasquale
Fratelli d’Italia (a sostegno di Genovesi)
Iride Cosimati
Partito democratico (a sostegno Babbo)
Lorenza Panei
Avezzano in prima linea (civica Babbo)
Stefano Lanciotti
Io ci sono per Avezzano (civica Taccone)
Filomeno Babbo
CONSIGLIO COMUNALE AVEZZANO SE VINCE GENOVESI
MAGGIORANZA
Lega (a sostegno Genovesi)
Giancarlo Cipollone, Pamela Di Iorio, Giuliana Di Pasquale, Gianni Luccitti, Alfredo Mascigrande, Peppe Stati, Angela Salvatore e Loredana Lancia.
Fratelli d’Italia (a sostegno Genovesi)
Iride Cosimati, Maurizio Gentile, Massimo Verrecchia e Patrizia Sucapane
Cambiamo (a sostegno Genovesi)
Lino Cipolloni
Unione di centro (a sostegno Genovesi)
Riccardo Silvagni
MINORANZA
Entrano prima di tutto in consiglio i candidati sindaco Gianni di Pangrazio, Anna Maria Taccone, Mario Babbo.
Avezzano al centro (civica Di Pangrazio)
Domenico Di Berardino
Azione Civica per Avezzano (civica Di Pangrazio)
Fabrizio Ridolfi
Avezzano città-territorio (civica Di Pangrazio)
Nello Simonelli
Io sto con Avezzano (civica Di Pangrazio)
Alessandra Cerone
Riformisti per Az (civica Di Pangrazio)
Roberto Verdecchia
Avezzano in prima linea (civica Mario Babbo)
Stefano Lanciotti
Io ci sono per Avezzano (civica Taccone)
Filomeno Babbo
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