L’AQUILA – Viaggiava a 146 km/h dove il limite previsto è di 70.
Per il conducente dell’auto, sulla SS 260 nel comune di Barete (L’Aquila), è scattato il ritiro della patente per la successiva sospensione da 6 a 12 mesi, la decurtazione di 10 punti oltre a una sanzione pecuniaria da 845 a 3.382 euro.
È solo una delle violazioni accertate la scorsa settimana in provincia dell’Aquila, dove c’è stata una intensa attività di prevenzione e controllo del territorio ad opera della Polizia di Stato ed in particolar modo della Sezione Polizia Stradale, che ha predisposto diversi servizi in ambito provinciale per il contrasto alla velocità pericolosa, con attenzione alle strade di montagna.
I servizi sono stati effettuati utilizzando l’apparecchiatura telelaser per il rilevamento della velocità e la contestazione immediata delle infrazioni.
Nella mattinata del 17 ottobre, sempre sulla SS260 del Comune di Barete, nella zona del “Cermone”, sono state controllate 15 autovetture ed elevata una contravvenzione ad un cittadino straniero, perché guidava da diversi anni sul territorio italiano con una patente extracomunitaria, peraltro scaduta, senza aver conseguito la patente italiana.
Allo stesso è stata ritirata la patente estera e la vettura è stata sottoposta a fermo amministrativo: comminata anche la sanzione di 5.100 euro.
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