DIMENSIONAMENTO SCUOLE: ALLARME DI MELILLA, “PENALIZZATA LA STORICA MEDIA FOSCOLO A PESCARA”

9 Gennaio 2024 14:05

Pescara - Scuola e Università

PESCARA – “Il nuovo Dimensionamento della rete Scolastica abruzzese deciso dalla Giunta Regionale, contiene una scelta gravissima: la decapitazione dell’Istituto Comprensivo 1 di Pescara, cioè della storica Scuola media Statale Foscolo di San Donato”. Lo afferma Gianni Melilla presidente di  Associazione Scuola Cultura ed Arte.





“La scuola media Foscolo è nata negli anni 60 per affrontare i gravi problemi di inclusione sociale di una zona allora considerata la “Città Satellite” di Pescara, abitata prevalentemente da famiglie povere e disagiate. Erano gli anni in cui era forte la richiesta del diritto allo studio anche per i figli delle famiglie povere ed emarginate. Il Preside è stato per decenni il prof. Fulvio Luciani, grande docente e dirigente della scuola pubblica italiana, pedagogista e organizzatore culturale. L’attuale Dirigente Scolastica prof.ssa Teresa Ascione continua quel lavoro per battere la dispersione e l’abbandono scolastico dando così a quei ragazzi il “lasciapassare” per l’accesso vitale alle scuole superiori e quindi ad un futuro diverso.  Questa Scuola  ha svolto da metà anni 60 e continua a svolgere, un ruolo fondamentale di integrazione sociale e formazione culturale in una zona da sempre caratterizzata da una forte vulnerabilità. La Scuola Foscolo è stata per questo un presidio di legalità e di educazione civica. Ora praticamente questo Istituto comprensivo perde la “testa”, cioè la sua autonomia scolastica. Diventerà una semplice succursale dell’Istituto comprensivo 7 radicato in una realtà sociale completamente diversa, un semplice “plesso”.





“Tale scelta sciagurata va rivista e chiediamo al Sindaco di Pescara di intervenire sulla Giunta Regionale, peraltro dello stesso colore politico, per revocarla il prima possibile evitando che entri in vigore dal prossimo anno scolastico. La Giunta regionale che ha preso questa sciagurata e avventata decisione, dovrebbe sapere che il Dirigente Scolastico non è un burocrate che occupa un ufficio,  una dirigenza scolastica   non è l’insieme di un Direttore amministrativo e qualche applicato di segreteria, ma è il punto di riferimento di un progetto pedagogico, didattico, culturale e civile, soprattutto quando si parla di realtà periferiche, come il quartiere di San Donato a Pescara. Chiediamo ai Sindacati della Scuola, ma anche a chi ha a cuore la pedagogia sociale e la scuola pubblica di protestare con forza e determinazione contro questa ingiustizia. Organizzeremo a Pescara una raccolta di firme per una Petizione alla Giunta Regionale volta a scongiurare questa scelta sbagliata della Regione Abruzzo”.

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