COVID IN ABRUZZO: CRESCONO CONTAGI E RICOVERI MA LE VITTIME SI SONO DIMEZZATE

16 Dicembre 2023 09:37

Regione - Sanità

PESCARA – I nuovi contagi da Covid aumentano in Abruzzo e scendono nel resto d’Italia. Il bollettino settimanale diffuso ieri dall’assessorato alla Sanità descrive un quadro regionale in controtendenza rispetto alla situazione nazionale.  Lo riporta il Centro.





I casi scoperti negli ultimi sette giorni hanno superato quota 3mila (3.017), contro i 2.768 della settimana precedente, così come i contagi in corso salgono a 9.141 (erano 7.659). Le province di Teramo e Chieti, rispettivamente con 936 e 926 nuovi positivi, sono ancora le più colpite dal virus. Ma nel contempo il numero dei tamponi si è ridotto a 1.258, a conferma che ormai il tracciamento non rientri più tra le priorità delle Asl e sia delegato alla volontà dei cittadini che si sottopongono ai test antigenici in chiaro, cioè comunicati alle Aziende sanitarie (11.248 nell’ultima settimana). Ma non è solo questo il problema perché il basso monitoraggio genera anche dati sottostimati.

Il riscontro oggettivo si ha attraverso la stima dei pazienti ricoverati il cui numero totale è aumentato da 241 a 277, di cui 272 sono reparti di area medica e 5, più gravi, in Terapia intensiva. Si è però dimezzato da 10 a 5 il numero dei decessi nella settimana presa in esame dalla Regione.





Dal bollettino del Ministero e dell’Iss emerge che nel periodo di riferimento sono stati 56.404 i nuovi casi positivi in Italia, in calo del 3,8% rispetto alla settimana precedente quando erano 58.637. Le vittime sono 316, (+1%) mentre sono 279.323 i tamponi effettuati, in calo dell’1,9%. Il tasso di positività è del 20,2%, in lieve flessione (-0,4%). Il tasso di occupazione in area medica è pari all’11,9% (7.426 ricoverati) rispetto al 10, 7% (6.668 ricoverati) del 6 dicembre. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 2,7% (240 ricoverati), rispetto al 2,5% (219 ricoverati) del 6 dicembre.

 

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