ELEZIONI CONSIGLIO PROVINCIA TERAMO: 93,4% AFFLUENZA, IN CORSO SPOGLIO, IN VANTAGGIO CENTROSINISTRA

18 Dicembre 2023 09:48

Teramo - Politica

TERAMO – In corso di svolgimento lo spoglio delle elezioni per il rinnovo dei consiglio provinciale di Teramo. Chiamati al voto sindaci e consiglieri dei 47 comuni della provincia teramana e l’affluenza si è attestata al 93,45% con 594 i votanti.

Dai primi dati è in vantaggio il centrosinistra, che si è presentato con tre liste, e che sono ad oltre le 48mila preferenze ponderate, contro le 28mila della lista unica del centrodestra.

Il voto cade a meno di un anno dalle elezioni del presidente della Provincia di Teramo, che ha sancito la vittoria di Camillo D’Angelo, sindaco di Valle Castellana, civico di centrosinistra. Gli uscenti sono 12, ma nel frattempo la provincia è scesa sotto i 300mila abitanti, e dunque l’assise avrà solo 10 consiglieri.

Essendo la provincia degradata a ente di secondo livello dalla riforma Delrio del 2014, a votare non sono stati i cittadini ma solo i sindaci e consiglieri, che esprimono il proprio voto “ponderato” cioè sulla base di un indice che varia in base al numero degli abitanti.

Il centrodestra si presenta unito, nella lista “La Forza del territorio”, sperando di togliere la maggioranza al presidente, ad oggi di 7 a 5. Il campo del centrosinistra invece corre separato, con tre liste, “La Casa dei comuni”, a trazione Partito democratico, “Con D’Angelo presidente”, la lista del presidente in carica, e “Azione con Calenda”, che ancora una volta marca le distanze dal centrosinistra con cui pure è alleato alle Regionali.

LISTE E CANDIDATI

In quella del centrodestra, oltre ad elencare i nomi e cognomi dei candidati, fondamentale passare in rassegna i rispettivi sponsor.





La Lega punta tutte le fiches sul sindaco di Slivi, Andrea Scordella.

Fdi, con testa Marilena Rossi, segretaria provinciale e candidata alle regionali, sostiene innanzitutto Pietro Adriani, consigliere comunale di Campli.

Paolo Gatti, ex assessore regionale di Fi, ora candidato alle regionali per Fdi, e protagonista da anni delle trame e destini politici del teramano, sostiene però innanzitutto la consigliera comunale di Mosciano Sant’Angelo, Maria Cristina Cianella.

Luciano Giansante, consigliere comunale di Martinsicuro, ha l’appoggio invece del sottosegretario della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, di Fdi e ricandidato all’Emiciclo.

L’ex presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura ed ex sindaco di Notaresco, anche lui candidato alle regionali per Fdi, sostiene invece  il consigliere comunale di Tortoreto, Lanfranco Cardinale.

Il sindaco di Forza Italia di Montorio al Vomano, ed ex consigliere regionale della Lombardia, Fabio Altitonante, ha lanciato invece la candidatura della sua vice sindaco Mariangela Cortellini. Sempre tra gli azzurri il consigliere comunale di Martinsicuro Alessandro Casmirri, gode dell’appoggio del segretario regionale di Fi, e parlamentare, Nazario Pagano.

Mentre  Emiliano Di Matteo, consigliere regionale ex Lega e ora in Fi, ricandidato a marzo, porta invece Gennaro Di Lorenzo, assessore di Civitella del Tronto.

L’area moderata del centrodestra di Dodo Di Sabatino, candidato dell’Udc alle regionali, e di Paolo Tancredi, ex parlamentare ed ex consigliere regionale, coordinatore regionale Noi moderati, punta sul vicesindaco di Canzano, Benedetta Di Giuseppe.





Alla fine dei conti, la sola Maura Bonaduce, consigliera di Pietracamela non può vantare big che la sostengono.

Passiamo a “La Casa dei Comuni”.

Candidati di punta del Pd sono innanzitutto Mauro Giovanni Scarpantonio, consigliere di Controguerra, e Luca Lattanzi, consigliere comunale di Sant’Angelo, entrambi vicini al consigliere regionale e ricandidato Dino Pepe.

Mentre il consigliere regionale di Abruzzo in Comune, Sandro Mariani, punta per marcare le distanze, su Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo.

A candidarsi, ma senza appoggi di pari peso, sono poi i consiglieri comunali Raffaella De Amicis, Torano Nuovo, Elodia Di Vincenzo, Castiglione Messer Raimondo,
Simone Iampieri, Campli, Carmine Martelli, Basciano, Sara Picone, Castellalto e Lidia Sacripante, Cermignano.

Passiamo dunque alla lista del presidente D’Angelo: qui i candidati di punta e che partono in pole position, sono i due consiglieri comunali di Teramo, Flavio Bartolini e Andrea Core, sostenuti con particolare impegno da parte sindaco D’Alberto, e avvantaggiati dal voto ponderato.

D’Angelo punta poi in particolare su Luisiana Ferretti, consigliera di Cellino Attanasio, e sulla sua consigliera a Valle Castellana, Simona D’Angelo e Teodora Piccioni. In lista il sindaco di Montefino, Ernesto Piccari, e il sindaco di Fano Adriano, Luigi Servi, i consiglieri comunali,  Fabio Galizia, Tossicia, Adele Ricci, Montorio al Vomano.

Infine la lista di Azione: si racconta che Enio Pavone voleva piazzare due candidati nella lista  di D’Angelo, lui stesso, e Libera D’Amelio, consigliera comunale di Tortoreto, ma il presidente ha detto no in particolare a D’Amelio, essendo le caselle per le donne già occupate, da qui, non senza irritazione, la decisione di andare da soli, con una lista a cinque. Gli altri tre candidati sono i consiglieri Fabio Di Felice, Colonnella, Sebastian Maiocco, Crognaleto e Valentina Vannucci, Roseto degli Abruzzi.

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