APPALTI ANAC PESCARA: MASCI, “ACCUSE GRAVISSIME DA BLASIOLI, PRONTO A QUERELA PER DIFFAMAZIONE”

5 Gennaio 2024 20:01

Pescara - Politica

PESCARA – “Il consigliere Antonio Blasioli commenta, nella sua ultima violenta e ingannevole comunicazione,  una lettera dell’Anac, susseguente al suo solito esposto (evidentemente è il solo modo che conosce per fare opposizione politica), indirizzata non al sindaco ma direttamente al settore Lavori Pubblici del Comune. La lettera dell’Anac è incentrata sul criterio di rotazione delle imprese, tema sul quale Blasioli fa accuse gravissime nei miei confronti, ledendo la mia immagine e la mia dignità formulando accuse false, infondate e fuori da qualsiasi contesto logico, fattuale e giuridico”.





Lo scrive in una nota il sindaco di Pescara, Carlo Masci, annunciando querele per diffamazione in merito alla nota diffusa dal consigliere regionale Pd Blasioli (Qui il link).

“La lettera dell’Anac, peraltro – aggiunge il primo cittadino -, non contiene alcuna prescrizione per il Comune, ma un invito a verificare in maniera puntuale la normativa di settore (con la precisazione della possibilità di deroga al principio di rotazione nel caso di motivate esigenze). Al consigliere Blasioli, evidentemente in preda alla frenesia elettorale, va ricordato che il sindaco, per legge, non può intromettersi nelle scelte gestionali che competono solo ed esclusivamente alla struttura amministrativa: in particolare ciò vale per la scelta delle procedure amministrative per gli appalti pubblici, così come per il controllo della trasparenza degli atti.  Diversamente, qualora il sindaco si interessasse a tali procedure, incorrerebbe, allora sì, nel reato di abuso d’ufficio.  Ma Blasioli  fa finta di non conoscere la legge e interpreta a modo suo i contenuti della comunicazione dell’Anac”.





“Di una cosa può essere certo il consigliere Blasioli, come già ne sono certi i pescaresi – sottolinea Masci -, che non si fanno minimamente influenzare e strumentalizzare dai beceri tentativi diffamanti ogni giorno messi in campo da chi sa soltanto proporre accuse e offese nei confronti dell’avversario, questo sindaco conosce la legge e la rispetta in modo pedissequo;  questo sindaco svolge con passione e dedizione il suo ruolo, non invadendo mai la sfera dirigenziale e non influenzando scelte di carattere economico, come invece altri ben conosciuti amano fare. Questo comportamento non deriva né da incompetenza, né da distrazione, ma dal rispetto dei ruoli e della legge”.

“La lotta politica non può e non deve scadere a questi livelli. E  alla luce delle affermazioni offensive che Blasioli ha rivolto nei miei confronti mi riservo di verificare se sussistono gli estremi della querela per diffamazione, per tutelare la mia persona”, conclude il sindaco di Pescara.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: